Slovenia contro Inghilterra – La Slovenia contro l’Inghilterra ha visto un pareggio sullo zero a zero. Un pareggio che può dire dell’Inghilterra qualcosa, visto che nella classifichina è riuscita a vincere il girone con cinque punti. Ma che se si fanno i conti della serva, trattandosi di tre partite cioè di tre risultati, vede una vittoria e due pareggi. Una vittoria da tre punti e due pareggi da un punto. I cinque punti della vittoria. Nel resto del girone, a parte la Serbia contro cui ha vinto l’Inghilterra, tutti pareggi.
Slovenia contro Inghilterra
Pareggi che configurano seconde due squadre a tre punti, la Danimarca e la Slovenia, e fanalino di coda la Serbia che colleziona solo due punti.
Sarebbe difficile condensare in un testo unico un girone intero andando a scavare più dello spettro dei risultati per quello che si vedono alla fine delle partite. Ma una cosa la si può dire: questo girone vede tante squadre aver combattuto equanimemente. Vuoi per essersi difesi alla meglio. Vuoi per aver provato a vincere ma ci si è trovati di fronte a squadre che hanno restituito il maltolto di punti di vantaggio. Insomma: una sola vittoria e tutto il resto pareggi possono far pensare.
Pensare non soltanto che ci possano essere degli allenatori che non hanno fatto vedere subito quello di cui sono capaci. E insieme a loro quello di cui sono capaci i giocatori in determinati assetti da battaglia. Ma pensare che le squadre non sono in grado di primeggiare di fronte al proprio avversario. E sarebbe grave questo ultimo pensiero di fronte agli ottavi di finale. Perchè avere squadre incapaci di reggere partite dove il pareggio non è contemplato, vorrebbe dire nel migliore dei casi agonia. Cioè allungamento dei tempi di gioco fino ai rigori.
Che, bene inteso, non è poi un cosi grosso problema: in fondo non siamo noi a dover giocare con loro. Ma il fatto è che non dobbiamo giocarci subito. Che guardando la questione da una angolazione favorevole, possono permettere di vedere cosa le squadre sono capaci di fare.
Alla fine vedere più di novanta minuti giocare una squadra in parità può essere sofferente per tifosi e giocatori, ma può essere fruttifero per tutti gli altri. Che vedono in campo cosa arrivano a fare i possibili avversari futuri.
Il mio articolo su Italia contro croazia