Juventus, quali i punti di forza e debolezza della rosa?

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Juventus, quali i punti di forza e debolezza della rosa?

Juventus, analizziamo insieme i punti di forza e di debolezza della rosa, reparto per reparto. Il mercato inizierà ufficialmente il 1° luglio, ma in attesa di capire quali saranno i rinforzi che arriveranno alla Continassa, analizziamo la rosa nella sua situazione attuale.

In questo articolo analizziamo la rosa reparto per reparto, aiutandoci anche con i dati di Transfermarkt.

Juventus, il reparto difensivo

Szczesny, Perin, Pinsoglio. Questa è ormai da qualche anno la lista dei portieri. Il polacco ex Arsenal è una sicurezza tra i pali, così come Perin. Avere anche un secondo portiere di affidabilità ed esperienza come Perin – per altro vicino al rinnovo – è sicuramente un punto a favore dei bianconeri.

Il reparto difensivo vanta nazionali brasiliani come Bremer e Danilo, con quest’ultimo che peraltro assicura leadership ed esperienza internazionale.

Federico Gatti ha fatto una buonissima stagione. Va sempre ricordato che Gatti è stato alla sua prima esperienza da titolare alla Juventus, senza mai passare da fasi “intermedie”.

Ha fatto la trafila in tutte le serie minori fino alla Serie B con il Frosinone, per poi passare direttamente alla Juve, in una estate in cui per altro la Juventus perdeva Chiellini e De Ligt.

Catapultarsi in una realtà così grande ed essere capace di dare affidabilità non era scontato. Assieme a Gatti abbiamo Thiago Djalò, oggetto quasi misterioso, prelevato dal Nizza a gennaio ma che con Allegri non ha mai giocato.

Un altro enigma sono i terzini. Con l’addio di Alex Sandro ed un De Sciglio che a causa di infortuni quest’anno non ha mai giocato. Cambiaso, peraltro, sembra destinato ad essere spostato nel reparto avanzato. Mentre Weah non ha mai convinto del tutto.

Il reparto difensivo ha quindi le sue solidità ma soprattutto le sue incognite. C’è da migliorare, soprattutto in vista di una stagione in cui i bianconeri disputeranno ben quattro competizioni.

Il centrocampo

Nel centrocampo bianconero una delle note positive, oltre a Rabiot è stata il ritorno di Fagioli. Il regista ha fatto vedere ottime cose nelle ultime partite di campionato, e sarà sicuramente un rinforzo notevole accanto al francese.

Meno bene Locatelli invece, protagonista di una stagione incolore. Sulle fasce invece, McKennie e Cambiaso sono delle certezze. Il centrocampo della Juventus ha sicuramente le sue falle, ma anche i punti di forza da cui ripartire.

Cambiaso, Fagioli e Rabiot soprattutto, dovranno essere i punti fermi di una Juventus che vuole tornare ad essere competitiva.

Juventus, è l’attacco il punto di forza

Sembra paradossale dirlo, ma nonostante la fase realizzativa “impallata” degli ultimi cinque mesi, il punto di forza da cui i bianconeri dovranno ripartire è proprio l’attacco.

Il reparto offensivo della Vecchia Signora presenta un ottimo mix tra giovani talenti (Yildiz e Vlahovic), calciatori nel pieno della maturità calcistica (Chiesa), ed esperti di livello internazionale (Arkadiusz Milik).

Avere atleti di valore come Vlahovic e Chiesa è sicuramente una freccia importante nell’arco di Thiago Motta, così come non va sottovalutato l’avere un asset come Kenan Yildiz.

Davvero poche squadre possono vantare in europa questo assortimento. Di sicuro è il reparto offensivo il punto di forza dei bianconeri, dai quali ci si aspetta un netto miglioramento nella prossima stagione.

Juve, quali i punti di forza e quali i punti di debolezza?

Se dovessimo stilare una classifica dal reparto più forte a quello più debole, ci sarebbe sicuramente al primo posto l’attacco, a seguire ad un livello intermedio il centrocampo, ed infine la difesa come punto debole.

La difesa soprattutto attualmente ha più incognite che certezze. Mentre il centrocampo ha sì anch’esso le sue incognite, ma ha anche solidità e punti fermi di grande valore.

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