Euro 2024: Luciano Spalletti mantiene la fiducia nell’Italia contro la Croazia

La superiorità della Spagna deve essere già un ricordo se la Croazia cerca la vittoria

Quali cambiamenti per rinforzare il centro campo e l'attacco

Tempo di lettura: 2 Minuti
346
Luciano Spalletti mantiene la fiducia nella nazionale, quali cambiamenti per Italia-Croazia

Racconta molto la sconfitta subita nella partita contro la Spagna e adesso sarebbe più facile, lì a portata di mano, ammettere che la nazionale italiana è sfavorita in questi europei. I campioni in carica rimasti nella squadra sono infatti una manciata ed è stata persa la qualificazione ai mondiali non troppo tempo fa. Non è però lo stile di Luciano Spalletti che mantiene la fiducia nell’Italia.

Quel motto dipinto sulla auto di Spalletti e la sua controparte

La conquista dello scudetto portato in casa del Napoli dopo 33 anni ha celebrato la filosofia calcistica del Mister. Sulla sua Fiat panda è stato impresso il motto vincente: ‘Uomini forti, destini forti’. Questo però ha un contrappeso altrettanto potente: ‘Gli uomini deboli hanno destini deboli’. Non è contraddittorio che alla nazionale italiana serva questo tipo di appoggio.

I calciatori, campioni europei in carica, devono giocare un buon calcio e avere fiducia che la loro bravura li farà salire in classifica. Il possesso di palla sembra in effetti la questione cruciale.

Luciano Spalletti mantiene la fiducia nell’Italia, gli errori con la Spagna

Nella conferenza stampa dopo la partita, Spalletti ha posto l’accento sulla determinazione della squadra che non ha quasi mai dettato il gioco: “Vorrei ancora far capire alla gente, l’importanza di provare a dettare il gioco. Se provi solo a intralciare una squadra del genere, alla lunga diventa molto difficile.”

“Se sei una squadra che corre e basta, che non gioca la palla, che si limita a dare la palla all’avversario, non è un tipo di calcio che mi piace.”

In questo senso e alla ricerca di una risoluzione efficace, Spalletti potrebbe provare da subito Mateo Retegui al posto di Scamacca e Nicolò Fagioli al posto di Jorginho.

La squadra azzurra ha realizzato quattro tiri in porta, non preoccupanti, mentre Donnarumma ha parato otto volte e per due il pallone lo ha salvato colpendo i pali. Peccato che non ha intercettato bene il cross di Williams, la palla sulla testa di Calafiori che non ha potuto evitare l’autogoal. Una situazione brutta per i due giocatori che fino a quel momento hanno fatto la differenza, l’unica.

Quali prospettive contro la Croazia

Lunedì 24 giugno, l’Italia giocherà la partita fondamentale, per passare alla fase ad eliminazione diretta, contro la Croazia. Per farlo basta il pareggio. Facendo bene i conti  la Croazia è stata semifinalista ai Mondiali ed ha raccolto un solo punto nelle prime due partite e farà di tutto per vincere.

 

 

 



Da qualche anno affianco la mia attività lavorativa con la scrittura sia di racconti, premiati in tre edizioni del Giallofestival di Bologna che di articoli per piattaforme digitali. Fortunatamente il lavoro part time, mi consente di dedicarmi anche a concorsi letterari vincendo riconoscimenti o segnalazioni anche per edizioni di poesia, come il concorso nazionale Argentario. Ho ricevuto di recente il premio al Salone del libro di Torino nell'ambito della IV edizione del Giallofestival di Bologna con titolo di primo classificato 'miglior personaggio non protagonista' e relativa pubblicazione del racconto nella raccolta 2022 Damster ed. Del Loggione. Per la piattaforma digitale Serendipity srl, società in cui Chiara Ferragni è comproprietaria, sono stata articolista descrivendo i viaggi e i video inviati dagli utenti del sito di affitti turistici. Sono una persona sportiva, con la mia mountain bike ho percorso tutte le strade del Chianti fiorentino. Sono convinta che la mobilità green sia l’unico futuro possibile per la salvaguardia dell’ambiente e per il benessere psicofisico. Avendo svolto studi in Scienze Agrarie durante il periodo di isolamento per la pandemia ho svolto una raccolta fotografica e classificazione di circa 200 specie di flora spontanea e di circa 70 specie micologiche dell'area del Chianti fiorentino.