Racconta molto la sconfitta subita nella partita contro la Spagna e adesso sarebbe più facile, lì a portata di mano, ammettere che la nazionale italiana è sfavorita in questi europei. I campioni in carica rimasti nella squadra sono infatti una manciata ed è stata persa la qualificazione ai mondiali non troppo tempo fa. Non è però lo stile di Luciano Spalletti che mantiene la fiducia nell’Italia.
Quel motto dipinto sulla auto di Spalletti e la sua controparte
La conquista dello scudetto portato in casa del Napoli dopo 33 anni ha celebrato la filosofia calcistica del Mister. Sulla sua Fiat panda è stato impresso il motto vincente: ‘Uomini forti, destini forti’. Questo però ha un contrappeso altrettanto potente: ‘Gli uomini deboli hanno destini deboli’. Non è contraddittorio che alla nazionale italiana serva questo tipo di appoggio.
I calciatori, campioni europei in carica, devono giocare un buon calcio e avere fiducia che la loro bravura li farà salire in classifica. Il possesso di palla sembra in effetti la questione cruciale.
Luciano Spalletti mantiene la fiducia nell’Italia, gli errori con la Spagna
Nella conferenza stampa dopo la partita, Spalletti ha posto l’accento sulla determinazione della squadra che non ha quasi mai dettato il gioco: “Vorrei ancora far capire alla gente, l’importanza di provare a dettare il gioco. Se provi solo a intralciare una squadra del genere, alla lunga diventa molto difficile.”
“Se sei una squadra che corre e basta, che non gioca la palla, che si limita a dare la palla all’avversario, non è un tipo di calcio che mi piace.”
In questo senso e alla ricerca di una risoluzione efficace, Spalletti potrebbe provare da subito Mateo Retegui al posto di Scamacca e Nicolò Fagioli al posto di Jorginho.
La squadra azzurra ha realizzato quattro tiri in porta, non preoccupanti, mentre Donnarumma ha parato otto volte e per due il pallone lo ha salvato colpendo i pali. Peccato che non ha intercettato bene il cross di Williams, la palla sulla testa di Calafiori che non ha potuto evitare l’autogoal. Una situazione brutta per i due giocatori che fino a quel momento hanno fatto la differenza, l’unica.
Quali prospettive contro la Croazia
Lunedì 24 giugno, l’Italia giocherà la partita fondamentale, per passare alla fase ad eliminazione diretta, contro la Croazia. Per farlo basta il pareggio. Facendo bene i conti la Croazia è stata semifinalista ai Mondiali ed ha raccolto un solo punto nelle prime due partite e farà di tutto per vincere.