Francia contro Olanda: il cerchio si stringe

Il giro di boa è andato, per sapere chi passa. Si sta svelando quello che sono realmente capaci di fare le nazionali?

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Francia contro Olanda – La situazione degli Europei procede. Tralasciando il fatto che la Francia contro l’Olanda ieri sera sembra ancora una squadra che ha qualcosa da raccontarci. Più o meno tutti i gironi sono arrivati alla seconda partita delle tre che le squadre devono disputare. E già qualcuno canta letteralmente vittoria. Perchè matematicamente la qualificazione ce l’ha in tasca. Una fra tutte è la Germania, che è già a sei punti e male che vada può pareggiare o perdere. Ma nel caso di un pareggio prenderebbe un punto e arriverebbe a sette. Contro i sette di una svizzera vincente con cui andrebbe a pareggio. E nel caso di una sconfitta arriverebbe con i sei sufficienti di essere la seconda in classifichina. Quindi per lei sono spalancati gli ottavi.

Francia contro Olanda

Nel gruppo dell’Italia, la Spagna è nella stessa situazione. Ha sei punti e una partita ancora da disputare. Quindi può rimanere a sei punti se perde, anche se sembra improbabile. O può arrivare a sette se pareggia. Oppure fare en plein a nove punti ed essere la prima della classifichina. Con dietro l’Italia che se vincesse arriverebbe a sei punti, ma se pareggiasse arriverebbe a quattro punti, e sarebbe la seconda squadra in classifichina. Con l’Albania che non prende punti contro la Spagna.

O che ne prende uno ma arriverebbe a due e non potrebbe salire in classifichina. Stessa cosa la Croazia, che se pareggia va a due e se perde rimane a uno. Se ahinoi vincesse, e si spera non succeda, passerebbe a quattro punti. Diventando la seconda in classifica e lasciando l’Italia nella speranza che tra le quattro terze migliori ci possa essere anche lei. La Spagna ha gli ottavi in tasca.

Il gruppo dell’Inghilterra è ancora molto aperto. Perchè l’inghilterra ha solamente quattro punti e chi segue gli è molto vicina. Quindi, partite sotto osservazione, per questo girone. Come sotto osservazione il gruppo della Francia con una Austria che tallona le prime due e con una Olanda a pari merito con la Francia. Sotto un certo aspetto tutto da valutare, perchè una autorete di troppo può cambiare le sorti dei risultati. Per i due gironi restanti non si può che valutare quello che succederà nelle seconde partite ancora da disputare. Ma una costante rimane: stiamo vedendo le squadre per quello che sono veramente?

La Francia infatti, ieri sera, ti saresti aspettato di vederla vincitrice anche di misura. Ma cosi non è stato. Da un lato, nella fase iniziale, potevi valutare il fatto che le squadre non stavano scoprendo pienamente le proprie carte. Adesso, guardando diametralmente la questione da centoottanta gradi, ad una squadra può fare comodo sfoderare la “Coda del pavone“. Quella pratica che l’animale fa per impressionare. Quindi ci si potrebbe fare una domanda e darsi una risposta se la maggior parte delle squadre. Come un poco ha fatto la Spagna contro l’Italia, non mostrassero i muscoli.

Vorrebbe dire forse che l’Europeo sarebbe più scontato di quello che già non lo può essere a livello delle scommesse? Non del tutto. Ma per lo meno a livello di osservazione valutare cosa può essere necessario o meno come tattica di gioco contro una squadra o contro una altra. Viene difficile pensare che un allenatore possa mantenere i propri giocatori all’interno di una bolla protettiva. E non faccia vedere quello che le squadre avversarie sono capaci di fare. Bisogna a certi livelli far cadere “all’inferno” i propri giocatori dal paradiso delle proprie idee. Della considerazione di se stessi e delle proprie potenzialità.

L’articolo con tutti gli orari di Stefano Auditore