Portogallo contro Repubblica Ceca – Di solito per raccontare qualcosa bisogna averlo potuto vedere. O sentire. O percepire. E ci sono dei casi in cui le persone possono non crederti.
Portogallo contro Repubblica Ceca
In questo caso, per la partita del Portogallo contro la Repubblica Ceca, è necessario dividere la questione. Perchè il primo tempo è stato sotto osservazione diretta, mentre il secondo tempo è sotto forma di racconto di chi lo ha potuto vedere. E da cui, come ipotesi, nasce la definizione che è contenuta nel titolo: le squadre ancora non si sono svelate del tutto.
Da un primo tempo combattuto ma senza reti, si è passati ad un secondo tempo con due gol legittimi segnati rispettivamente dalle due squadre, un gol di autorete da parte della Repubblica Ceca e un gol annullato per leggerissimo fuorigioco. Grazie agli highlight di Sky su Youtube si possono rivedere le principali azioni. Come anche la Rai sul suo sito e anche altri servizi mediatici radio comprese. E con questa breve panoramica si può avanzare una prima idea. Per cui, con molta capacità di gioco, il Portogallo ha avuto una abbondante prova della potenza della sua buona stella.
Un gol su due che l’ha portata alla vittoria è stato grazie ad una svista sottoporta di uno dei giocatori avversari. E soprattutto il secondo gol, egregiamente messo in porta, è stato al limite massimo di gioco del secondo tempo. Una cosa questa che non si sa se metterla tra i colpi di fortuna o di bravura. Ma nel complesso si può dire che la vittoria il Portogallo se la è portata a casa.
Da questo nasce un altro particolare, ipotetico. E cioè il leggero sospetto che le squadre in gioco stanno abbondantemente, forse, giocando volutamente a scartamento ridotto. Perchè è difficile pensare che una squadra come il Portogallo con fior di giocatori abbia dovuto ragionare in maniera molto valida sulla propria fortuna. Non abbia ragionato sulla tattica o sulla preparazione e quindi avere una chiara idea di dove andare a parare nello svolgimento del gioco.
Altre squadre titolate, come già raccontato, non hanno dato grande prova. Da questo, un semplicissimo sospetto: che adesso, nelle classifichine, non vogliano troppo esporsi. Vogliano tenere nascosta tutta la loro capacità di gioco. Oppure non vogliano costruire le squadre in modo da far vedere la propria faccia migliore e far capire veramente cosa possono fare. E dove possono arrivare.
Forse la Germania si è esposta, ma ci sarebbe da valutare fino a che punto possa averlo fatto.
L’articolo con tutti gli orari di Stefano Auditore