Serbia contro Inghilterra: due squadre che hanno combattuto

In un crescendo serale, inglesi e serbi hanno giocato un match molto combattuto. Con sconfitta serba, ma tanto gioco

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Serbia contro Inghilterra – Le partite serali degli Europei, serali per noi italiani che le vediamo comodamente dopo il TG1, sembrano essere un crescendo di emozioni. Dopo Germania-Scozia inaugurale con una Germania molto combattiva ma molto predominante, è stata la volta dell’Italia contro l’Albania. In cui l’Italia ha vinto ma giocando principalmente durante il primo tempo e con padronanza aver solo occupato tutto il secondo. Nel complesso una partita che ha visto i nostri mantenere un possesso palla ma ha trovato una squadra avversaria che non ha fatto granchè. Sempre nel secondo tempo.

Serbia contro Inghilterra

Sentendo di una squadra come l’Inghilterra che avrebbe giocato, uno si sarebbe immaginato che la squadra avversaria non avrebbe minimamente toccato il pallone. O non avrebbe fatto chissà che cosa per riuscire un minimo a poter giocare e tentare di aggiudicarsi i tre punti nella propria classifichina parziale.

Mentre invece tutto questo non è stato assolutamente.

L’Inghilterra ha vinto, e su questo non si può discutere. Ha segnato l’unica rete valida della partita con un colpo di testa molto preciso di Bellingham. Ma per il resto della partita si è potuto con emozione vedere due squadre di giocatori che stavano facendo carte false per avere la fase offensiva a proprio vantaggio.

Uno poteva pensare che gli avversari serbi si sarebbero spaventati di fronte al retroterra di cui sono portatori gli inglesi a livello calcistico. Potevano fare il possibile difronte a dei monoliti calcisticamente parlando quasi intoccabili. Ma non lo hanno fatto. Non hanno visto tutto quello che si poteva vedere dei loro avversari e hanno giocato con le unghie e con i denti fino alla fine. La gloria degli inglesi. La storia degli inglesi. La forza degli inglesi. Perdendo, ma regalando ai propri tifosi quel momentino di gloria di fronte a dei grandi giocatori che tutto l’europeo spaventano.

Non si può dire che nei meccanismi di ripescaggio la Serbia possa passare alla fase successiva. Perchè le eliminatorie sono ancora agli inizi e fino a che le partite non sono state disputate non si può sapere chi passerà o chi andrà a casa. Ma una cosa la si può dire: ieri sera la Serbia ha dato prova di aver combattuto per il proprio europeo. Ha fatto vedere che essere la patria del calcio, cioè gli inglesi, non vuol dire essere onnipotenti. Non vuol dire che aver davanti i migliori giocatori del mondo significa sconfitta totale senza speranza. Che si può combattere come qualsiasi altra squadra. Che non si può perdere con una sfilza di gol al passivo. E che anche se si perde la partita si possono rendere fieri i propri sostenitori tra gli spalti avendo fatto circa cento minuti di emozioni e di lotta a più non posso.

L’articolo con tutti gli orari di Stefano Auditore