Una serata indimenticabile caratterizzata da tensione, spettacolo e una performance straordinaria di Gimbo.
Un inizio difficile
La gara di Gianmarco Tamberi agli Europei è stata una delle più emozionanti e tesissime degli ultimi anni. Fin dall’inizio, la tensione era palpabile, sia tra gli spettatori presenti allo Stadio Olimpico di Roma sia tra quelli che seguivano l’evento sui social media. Nonostante un inizio promettente, con un passaggio agevole a 2.22 metri, le cose hanno cominciato a complicarsi per Gimbo a 2.29 metri. Dopo due tentativi falliti, Tamberi si è trovato in una situazione critica, superato dall’ucraino Lavskyy.
La svolta a 2.29 metri
Con la possibilità di uscire dalla competizione al terzo salto, Tamberi ha mostrato tutta la sua classe e determinazione. Superando magicamente l’asticella a 2.29 metri, si è posizionato in seconda posizione. Da quel momento, il suo percorso è stato inarrestabile. Ha superato al primo tentativo i 2.31 metri, misura che gli ha assicurato la medaglia d’oro poiché Lavskyy non è riuscito a fare altrettanto.
Il momento dello show
Con la vittoria già in tasca poichè l’ucraino non è riuscito a passare nè i 2.31 nè i 2.33 ed è stato “eliminato” arrivando secondo, Tamberi ha iniziato il suo spettacolo personale. Dopo due tentativi falliti a 2.33 metri, ha chiesto di alzare l’asticella a 2.34 metri per cercare di stabilire un nuovo record mondiale inerente la stagione 2024. Nel silenzio dello stadio, Tamberi ha superato la misura al primo colpo, facendo esplodere l’Olimpico in un boato di gioia.
La sorpresa delle molle
L’entusiasmo del pubblico ha raggiunto nuovi livelli quando Tamberi, dopo aver zoppicato e simulato un infortunio, ha tirato fuori delle molle dalle scarpe, proprio come il celebre Paperinik. Questo gesto ha scatenato l’ilarità e l’ammirazione degli spettatori, aggiungendo un tocco di leggerezza e spettacolo alla serata.
Il coronamento della serata
Non soddisfatto dei suoi successi, Tamberi ha chiesto di alzare l’asticella a 2.37 metri per stabilire il record dei campionati europei. Dopo un silenzio tombale e un ritmo crescente di applausi, Gimbo ha superato la misura al primo tentativo, consacrandosi definitivamente nella storia dell’atletica europea.
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La celebrazione
La serata si è conclusa in un tripudio di gioia e celebrazioni. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, presente sugli spalti, ha assistito a una delle performance più spettacolari dell’atletica leggera. Tamberi ha condiviso la sua vittoria con il pubblico della curva Sud, baciando la moglie e festeggiando con i tifosi in un’esplosione di emozioni.
Una vittoria storica
Con questa vittoria, Gianmarco Tamberi ha scritto una nuova pagina di storia, diventando il primo atleta a vincere tre Europei consecutivi per la specialità del salto in alto. La sua performance non solo ha portato l’oro all’Italia, ma ha anche regalato al pubblico uno spettacolo indimenticabile, consolidando ulteriormente il suo status di leggenda dell’atletica leggera.
