Un obiettivo sfuggente
Joshua Zirkzee, attaccante classe 2001 attualmente in forza al Bologna, è da tempo l’obiettivo principale per l’attacco del Milan. Il club rossonero ha manifestato chiaramente l’intenzione di pagare la clausola rescissoria di 40 milioni di euro, cifra che avrebbe dovuto garantire l’acquisto del giovane talento. Il giocatore, da parte sua, ha già accettato l’offerta quinquennale presentata dal Milan, dimostrando la sua volontà di trasferirsi a San Siro. Tuttavia, nonostante l’accordo apparente, le richieste economiche dell’agente di Zirkzee, Kia Joorabchian, stanno mettendo a rischio il buon esito della trattativa.
Le richieste dell’agente
La questione cruciale che sta bloccando la trattativa riguarda le commissioni richieste dall’agente. Joorabchian ha avanzato una pretesa di ben 15 milioni di euro, una cifra che il Milan ritiene eccessiva e che sta complicando notevolmente i negoziati. Nelle scorse ore, sembrava che i rossoneri fossero riusciti a negoziare una riduzione delle richieste, ma secondo le ultime informazioni riportate da Daniele Longo di Calciomercato.com, l’agente è tornato a insistere sulla cifra iniziale. Questo sviluppo ha posto un ulteriore ostacolo sulla strada del Milan verso l’acquisizione del giovane attaccante.
Il ruolo di Giorgio Furlani
Ora, la trattativa è nelle mani di Giorgio Furlani, amministratore delegato del Milan. Sarà sua la decisione finale su come procedere con l’affare. Furlani dovrà valutare se accontentare le richieste dell’agente per assicurarsi l’attaccante tanto desiderato o se cercare alternative più economiche e meno problematiche. Inoltre, è stato riferito che l’incontro decisivo con il socio di Joorabchian non si terrà presso Casa Milan, ma in un hotel milanese, segno che la dirigenza rossonera sta cercando di gestire la situazione con la massima discrezione.