Antonio Conte e il Napoli sono vicinissimi. Ormai è fatta, l’accordo è stato siglato e perfezionato domenica pomeriggio, quando i rispettivi uffici legali hanno blindato la bozza definitiva del contratto, che legherà Antonio Conte al Napoli fino al 2027. Il tutto è stato fatto attraverso l’invio delle Pec e dato il via libera all’incontro avvenuto ieri pomeriggio e proseguito poi anche a cena, in un locale di Roma. La cena romana con Aurelio De Laurentiis ha dato il via alle ultime operazioni che porteranno alla firma di oggi alla Filmauro e all’ufficialità.
Conte al Napoli è ormai cosa fatta, manca l’ufficialità
È l’alba della nuova avventura di Antonio Conte al Napoli. Ormai il conto alla rovescia è iniziato. A breve ci sarà l’annuncio ufficiale con la presentazione alla stampa. Il nuovo tecnico dei partenopei e i dirigenti del club azzurro, guidati da Aurelio De Laurentiis, sono finalmente insieme a Roma. Una due giorni che porterà allo scatto per la foto di rito. La speranza nell’ambiente napoletano e che questo colpo ad effetto del club non vada a finire come è successo con Ancelotti. Un matrimonio finito con l’esonero e le polemiche.
Le cifre dell’accordo e i calciatori che chiede il tecnico come rinforzi
Conte firmerà un contratto per le prossime tre stagioni con gli azzurri percependo l’ingaggio record da circa 8 milioni di euro tra parte fissa e bonus. Un accordo che verrà ufficializzato a breve con la consueta presentazione e il sopralluogo a Castel Volturno. Conte ha le idee ben chiare. Tra le priorità l’arrivo di un paio di difensori centrali. Il primo della lista è Alessandro Buongiorno, 24 anni capitano del Torino. La trattativa sta entrando nel vivo, De Laurentiis vuole affondare il colpo, il centrale granata è il preferito di Conte. Il pupillo di Conte è Romelu Lukaku, la cui clausola al Chelsea è di 37,5 milioni di sterline, ovvero circa 44 milioni di euro. Le alternative sono Dovbyk del Girona, capocannoniere dell’ultima Liga con 24 gol e Serhou Guirassy dello Stoccarda. Tutti attaccanti appetibili dai partenopei.
