Tecnica di Carlo Ancelotti e l’approccio con la squadra che fa la differenza

La chiave dei cinque trofei di Champions League vinti come allenatore

Quali sono le motivazioni che conducono le squadre allenate da Ancelotti a vincere in Champions League

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Perché Carlo Ancelotti vince la Champions League, quale tattica

La stagione del grande Real sembra non essere mai finita se poniamo attenzione alle sei Coppe di Champions League vinte nei precedenti 11 anni. Qualcuno potrebbe ammettere che il Real vince perchè ne ha abitudine, non credo sia soltanto una questione di controllo delle emozioni. Se non giocassero con emozione non avrebbero concesso così tanto al Borussia Dortmund. L’analisi dunque si sposta necessariamente alla persona che lavora a bordo campo, Carlo Ancelotti, alla sua bravura e alla sua tecnica di indecifrabile eccellenza.

Il primo tempo il Real ha ceduto molte occasioni al Dortmund, delle quali le due di Karim Adeyemi sono state plateali. Il calciatore che corre come i centometristi ha lasciato dietro di sé ogni possibile tattica, una corsa incontenibile con il tiro in porta purtroppo non altrettanto efficace.

Il successo del Real Madrid è questione di fortuna?

Nel secondo tempo tutto è cambiato, soprattutto la percezione della partita, un giro di timone passato dal pugno del Dortmund al Real, un passaggio che a fine partita appare naturale, come avrebbe potuto essere diverso?

La fortuna conta tanto anche nel calcio, finché non pensiamo alle difficoltà che molti portieri mostrano davanti agli attaccanti del Real: Loris Karius, il più eclatante, Gianluigi Donnarumma o lo stesso Buffon, andando un po’ più indietro.

Dall’altra parte del campo i loro attaccanti mettono in atto tiri eccellenti come il cross di Luka Modric o la rovesciata di Gareth Bale. Non mancano altri grandi allenatori che hanno condotto le loro squadre a livelli eccellenti. Pep Guardiola con 12 scudetti in 16 anni, è stato bloccato però in Champions. In qualche modo ci deve essere un aspetto che non è sufficiente in Europa. D’altrocanto Carlo Ancellotti ha solo 6 scudetti ed ha subito un esonero dal Bayern nel 2017 per bassa intensità di tattica.

Non urla, non impreca, passa molto tempo a bordo campo ad osservare, non rimane in mutande quando si arrabbia. La mancanza apparente di aggressività lo favorisce però nelle gare ad eliminazione diretta. Diventa infatti fattore positivo affidarsi alle capacità dei propri giocatori, riponendo su di loro la massima fiducia. Ancelotti ha prevalso per due volte su Guardiola in Europa e non è certo una questione di fortuna.

L’arrivo di Kylian Mbappé al Real

Mbappè dovrà inserirsi nella squadra ben affermata, lui che preferisce inserirsi da sinistra dovrà accordarsi con l’altro genio, Vinicius Junior. Il lavoro di Ancelotti offrirà la giusta e implacabile mediazione, traendo dal giocatore le prestazioni migliori, ponendosi con il suo diverso approccio.



Da qualche anno affianco la mia attività lavorativa con la scrittura sia di racconti, premiati in tre edizioni del Giallofestival di Bologna che di articoli per piattaforme digitali. Fortunatamente il lavoro part time, mi consente di dedicarmi anche a concorsi letterari vincendo riconoscimenti o segnalazioni anche per edizioni di poesia, come il concorso nazionale Argentario. Ho ricevuto di recente il premio al Salone del libro di Torino nell'ambito della IV edizione del Giallofestival di Bologna con titolo di primo classificato 'miglior personaggio non protagonista' e relativa pubblicazione del racconto nella raccolta 2022 Damster ed. Del Loggione. Per la piattaforma digitale Serendipity srl, società in cui Chiara Ferragni è comproprietaria, sono stata articolista descrivendo i viaggi e i video inviati dagli utenti del sito di affitti turistici. Sono una persona sportiva, con la mia mountain bike ho percorso tutte le strade del Chianti fiorentino. Sono convinta che la mobilità green sia l’unico futuro possibile per la salvaguardia dell’ambiente e per il benessere psicofisico. Avendo svolto studi in Scienze Agrarie durante il periodo di isolamento per la pandemia ho svolto una raccolta fotografica e classificazione di circa 200 specie di flora spontanea e di circa 70 specie micologiche dell'area del Chianti fiorentino.