Incubo Dortmund, Real in paradiso: sono 15!

I gialloneri creano e sprecano tanto. Alla fine, la differenza la fanno Dani Carvajal e Vinicius: il Real vince 2-0.

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Fonte: https://sport.sky.it/calcio/champions-league/partite/2023/finale/borussia-dortmund-real-madrid/risultato-gol

A Wembley è storia: il Real Madrid vince 2-0 e conquista la quindicesima Champions League della sua storia, la settima di Carlo Ancelotti (5 da allenatore, 2 da giocatore). I Blancos e l’allenatore italiano si confermano di fatto i padroni assoluti della massima competizione europea. A farne le spese un eroico Borussia Dortmund, che crea tante palle gol e domina soprattutto nel primo tempo, ma non riesce a concretizzare. Due volte Adeyemi e Fullkrug vanno vicinissimi al gol del vantaggio, ma nella ripresa la sblocca il Real con l’uomo che non ti aspetti: Carvajal su calcio d’angolo fa 0-1 al 74′. Gol che di fatto taglia le gambe ai tedeschi, che appena 9′ dopo regalano palla sulla trequarti a Bellingham: assist per Vinicius, 0-2 e discorso chiuso.

Carriere che si aprono e che si chiudono

Finale che ha racchiuso tante storie al suo interno: a partire da Bellingham, che ad appena 20 anni conquista la sua prima Champions League, dopo una stagione da protagonista assoluto e battendo proprio la squadra che l’ha lanciato sui grandi palcoscenici d’Europa.

Passando per Toni Kroos: il 34enne ha giocato la sua ultima partita con il Real Madrid, e nel calcio di club in generale, e dopo gli Europei di questa estate con la sua Germania dirà addio al calcio giocato. E come farlo, se non con la sesta Champions League della sua incredibile carriera?

Parlando di 6 Champions, sono altri due i Madridistas che hanno raggiunto questa cifra oggi: Luka Modric (38 anni, e nessuna intenzione di dire basta con il calcio), Nacho Fernandez e Dani Carvajal, che condividono il record di Champions League vinte con una sola squadra (il Real) con Paco Gento (non a caso, ala del Real Madrid negli anni 50 e 60).

Infine, non meno importanti, due colonne del Borussia Dortmund che, 11 anni dopo, si ritrovano a soffrire a Wembley: Mats Hummels, e soprattutto Marco Reus che più di tutti sperava di portare in paradiso il suo Borussia (che lascerà quest’estate), e che invece si ritrova a fare i conti con quel destino beffardo che anche oggi ci ha messo lo zampino. È solo un caso, ma appena due minuti dopo il suo ingresso in campo (al 72′) il Borussia Dortmund, fino ad allora in controllo della gara, è andato sotto nel punteggio, e da lì non c’è stata più partita. Il Real vince per 2-0, e può festeggiare con tutta la sua gente la quindicesima Champions League della sua gloriosa storia.