Aveva bisogno di dare una svolta al suo 2024 e, pur con la pressione data dal correre di fronte al pubblico amico, Marcello Razzini ha fatto centro in pieno.
Il pilota di Parma, sulla Skoda Fabia Rally2 Evo di By Bianchi Rally Team con Gabriele Zanni al proprio fianco, ha vinto il Rally del Taro, indossando la corona d’alloro più prestigiosa.
Le condizioni meteo variabili del Sabato rendevano la scelta delle gomme un rebus di non facile risoluzione con il portacolori di Collecchio Corse che si presentava allo stop da quarto assoluto.
“La prima speciale è stata molto complicata” – racconta Razzini – “perchè abbiamo incontrato acqua sui due chilometri iniziali, passando ad un tratto centrale che era asciutto e concludendo con un finale umido. Ogni pilota ha fatto scelte di gomme diverse e ci siamo salvati con una buona quarta posizione assoluta, non troppo lontana da chi ci precedeva in vista di Domenica.”
Era la prova più lunga del rally, la temuta “Folta” di oltre ventidue chilometri, ad aprire le danze alla Domenica ed in un solo tratto cronometrato Razzini, autore del primo scratch personale, passava in vetta, indossando i panni della lepre da inseguire sulle strade di casa.
Secondo sulla successiva “Tornolo” la prima punta della compagine parmense infilava altre due vittorie parziali, la seconda delle quali sulla ripetizione di “Folta”, consolidando il primato.
Con poco più di undici secondi su Rusce non si potevano dormire sonni tranquilli e, nonostante il vano tentativo della concorrenza, Razzini manteneva saldamente le redini fino al traguardo.
Seconda vittoria assoluta in carriera per lui, dopo quella targata 2018 all’Appennino Reggiano, che assume un doppio valore ulteriore, il primo per l’essere arrivata a casa propria ed il secondo per aver riaperto la partita per un International Rally Cup che lo candida tra i migliori.
Ad onor di cronaca il bottino del Taro 2024 include anche il successo in RC2N ed in R5 – Rally2.
“Alla Domenica abbiamo spinto forte” – racconta Razzini – “e siamo riusciti a passare in testa già sulla prima Folta. Abbiamo cercato di fare la differenza dove sapevamo di poter essere più performanti, puntando a gestire il distacco nelle altre occasioni. La vettura è stata perfetta, il team pure. Il percorso è bello, molto divertente e direi che si è adattato bene al mio stile di guida. Non posso che essere estremamente felice per la mia prima vittoria a casa, il sogno che ogni pilota ha nel cassetto. Non sappiamo ancora come sia la classifica dell’IRC ma ci godiamo questo bel momento di riscatto. Grazie al presidente di Collecchio Corse, il buon Gianni Assirati. Grazie a Filippo Alicervi, a Gabriele Zanni, a tutto il team di Bianchi ed ai partners con i quali abbiamo condiviso questa splendida soddisfazione. Ora ci prepariamo per il Casentino.”