Oggi, 26 maggio, sulla terra rossa del Roland Garros e precisamente al campo Philippe-Chatrier, Carlos Alcaraz passa il primo turno battendo il lucky looser americano J.J. Wolf. Il risultato invita a pensare che il tennista spagnolo abbia ben superato l’infortunio all’avambraccio, costato il ritiro dai tornei di Monte-Carlo e Roma e la sconfitta ai quarti all’Open di Madrid. Il match è terminato con risultato di 6-1, 6-2, 6-1 in 1 ora e 51 min.
La manica protettiva sembra abbia avuto la funzione di porta-fortuna più che di sostegno, Alcaraz che non ha mostrato apprensione, rispondendo con potenti colpi di diritto. Una pioggia fastidiosa al secondo set non ha distratto i tennisti, anche Wolf ha mostrato momenti di talento, sollevando la polvere sui facili pronostici.
Roland Garros: Alcaraz al secondo turno e l’intervista
Il prossimo antagonista del num 3 al mondo sarà il vincitore del match, interrotto dalla pioggia, tra l’inglese Jack Draper e l’olandese Jesper de Jong. Al Media center del Roland Garros, aperto ieri per le conferenze stampa, Carlos Alcaraz ha dichiarato a proposito dell’infortunio che lo ha bloccato agli ultimi tornei europei: “Mi sento meglio. Tutto il mio allenamento è andato davvero bene e sta andando sempre meglio. Almeno posso esercitarmi e colpire la palla senza dolore. Questo è un ottimo punto.”
Perché Alcaraz ha deciso di partecipare al torneo e a proposito di Sinner…
Alcaraz parla a proposito del recupero e del lavoro con il team per guarire e ritrovare la fiducia nelle sue possibilità: “Abbiamo proceduto per gradi. Ho iniziato a colpire la palla al 30% delle mie capacità, poi ho aumentato l’intensità giorno dopo giorno. Ho deciso di trasferirmi a Parigi una settimana fa per allenarmi con più impegno e mi sono trovato bene.”
A proposito di Jannik Sinner, Alcaraz conferma la sua stima per il tennista altoatesino:” Jannik sta vivendo una stagione incredibile. Che sia reduce da un infortunio non cambia nulla. Sono convinto che abbia le capacità per venire qui e giocare al suo miglior livello, come Rafa, come Djokovic. Forse non li vediamo giocare il loro tennis più bello, ma è un Grande Slam, è il Roland Garros e sono sicuro che potranno vincere il titolo e alzare il loro livello al 100%.”