Formula 1: “Ragazzi non vi addormentate guardando la gara?”. I dubbi dei piloti sul circuito di Monte-Carlo

Lewis Hamilton e Lando Norris parlano della spettacolarità della gara. Le soluzioni possibili

Lewis Hamilton ha vinto tre volte il GP di Monte-Carlo, nessuno conosce meglio di lui i problemi del circuito

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Il circuito del GP di Monte-Carlo, i problemi della pista secondo Hamilton e Norris

Il circuito del Gran Premio di Monte-Carlo ospita la gara di Formula 1 dal 1929, ma da allora le vetture hanno acquisito dimensioni più grandi, rendendo il sorpasso e la spettacolarità della gara ridotti. Molti piloti, tra i quali spicca Lewis Hamilton, chiedono di rivedere le regole per migliorare la gara, niente di più che una sfilata di automobili.

I problemi della pista di Monte-Carlo esposti da Hamilton

I piloti adorano il circuito del Gran Premio di Monte-Carlo, una pista da brivido che li sottopone ad una prova di guida che non ha eguali. Hamilton ha vinto tre volte e torna a correre con grande entusiasmo a Monte-Carlo, ma si rende conto quanto lo spettacolo per i fan sia deludente: “Dovrebbero inventare una nuova formula piuttosto che essere semplicemente la stessa” spiega Hamilton, pilota della Mercedes e migliore nelle prove libere, “Le auto stanno diventando più grandi. Non puoi davvero sorpassare senza il rischio di scontrarti.”

Le soluzioni proposte per rendere spettacolare il GP di Monte-Carlo

Modificare il circuito non è pensabile, sia per motivi di tradizione che organizzativi. Tracciare un altro circuito non risolverebbe il problema dell’impossibilità a sorpassare, essendo la città di Monaco, un posto piccolo. Lewis Hamilton avanza un’interessante proposta, come riportato dal The Guardian: “Direi che l’alternativa potrebbe essere dotare le vetture di gomme speciali per questa gara, così avrai più pit stop e maggiore variabilità

Hamilton non è l’unico a sollevare il problema della spettacolarità del circuito, anche Lando Norris, pilota della Mc Laren, solleva la questione dell’inadattibilità delle vetture di Formula 1: “Il motivo per cui non possiamo correre qui è perché le macchine sono troppo grandi e pesanti. Sono così larghe che quasi metà della pista è occupata da una sola macchina. Superare è quasi impossibile!

Il direttore della Red Bull, Christian Horner, ha fatto due dichiarazioni importanti. La prima riguarda il circuito che “dovrebbe essere rivisto con un punto di sorpasso” e l’altra riguarda Lando Norris. Norris avvicina sempre più Max Verstappen in classifica ed è il contendente per il titolo. Norris infatti ha mostrato grande ottimismo a ridurre il vantaggio del pilota Red Bull.



Da qualche anno affianco la mia attività lavorativa con la scrittura sia di racconti, premiati in tre edizioni del Giallofestival di Bologna che di articoli per piattaforme digitali. Fortunatamente il lavoro part time, mi consente di dedicarmi anche a concorsi letterari vincendo riconoscimenti o segnalazioni anche per edizioni di poesia, come il concorso nazionale Argentario. Ho ricevuto di recente il premio al Salone del libro di Torino nell'ambito della IV edizione del Giallofestival di Bologna con titolo di primo classificato 'miglior personaggio non protagonista' e relativa pubblicazione del racconto nella raccolta 2022 Damster ed. Del Loggione. Per la piattaforma digitale Serendipity srl, società in cui Chiara Ferragni è comproprietaria, sono stata articolista descrivendo i viaggi e i video inviati dagli utenti del sito di affitti turistici. Sono una persona sportiva, con la mia mountain bike ho percorso tutte le strade del Chianti fiorentino. Sono convinta che la mobilità green sia l’unico futuro possibile per la salvaguardia dell’ambiente e per il benessere psicofisico. Avendo svolto studi in Scienze Agrarie durante il periodo di isolamento per la pandemia ho svolto una raccolta fotografica e classificazione di circa 200 specie di flora spontanea e di circa 70 specie micologiche dell'area del Chianti fiorentino.