L’incontro tra Tyson Fury e Oleksandr Usyk ricorda i combattimenti epici dei pesi massimi americani e le chiacchere che accompagnano la fase di preparazione la dicono lunga sul clamore opportunista intorno al ring.
Sabato sera a Riyadh, in Boulevard city, Fury, 35 anni e Usyk, 37 anni si affronteranno per il titolo mondiale ed entrambi hanno misurato le parole in conferenza stampa. ‘Furia’ ha esibito tutti i suoi muscoli indossando un gilet nero ma niente paura, nonostante le apparenza le sue risposte sono state oculate nei confronti dell’avversario.
Nessuno dei due ha intavolato atteggiamenti provocatori né ha mostrato atteggiamenti rabbiosi e mediatici. Anzi entrambi erano sorridenti, rinunciando ad alcun atteggiamento provocatorio. Fury avrebbe per esempio potuto mostrare la sua superiorità in altezza, ben 6 piedi e dieci pollici, nei confronti dell’avversario e invece davanti ai fotografi si è mostrato assolutamente indifferente. Fair play o guerra psicologica che sia sembra che ognuno dei due destini ogni tattica bellicosa al fatidico giorno.
Usyk ha guardato fisso il rivale, l’altro non si è voltato, rimanendo immobile come per mettersi in posa davanti ai flash. Il suo abito era abbellito con una fascia bianca e nera tradizionale nel giorno della commemorazione dell’Indipendenza ucraina. Il suo unico commento è stato più che umano: “Sono emozionato….facciamo la storia”. All’invito di rilasciare una dichiarazione, l’ucraino, in quel momento seduto, con un timido sorriso ha detto che ‘stava scrivendo una poesia’.
Fury è stato breve, rifiutando di esporsi in pronostici in vista dell’incontro alle porte: ” Voglio ringraziare Dio per la vittoria che ho ricevuto. Voglio ringraziare le persone per aver organizzato questo evento e voglio ringraziare Oleksandr Usyk per avermi sfidato. Sono pronto, ha aggiunto, Non ho nient’altro da dire se non che sono pronto per una bella battaglia.”
Le domande più insidiose prima dell’incontro tra Fury e Usyk
- Hai un messaggio per Usyk?: “Dio lo bendica. Dirò una preghiera per lui prima del combattimento e affinché entrambi possiamo uscire sani e salvi dal ring”.
- Usyk fai una dichiarazione diretta a Fury: “Lascia che siano le tue mani a parlare sul ring”
La calma dei due pugili è stata interpretata come segno di alta tensione. Anche il loro entourage ha abbassato la guardia tanto che il padre di Fury, che lunedì aveva preso a pugni un membro del team di Usyk, è rimasto calmo.