Elena Micheli (Carabinieri) ha dato prova di essersi ripresa dall’infortunio di inizio stagione. Ha strappato infatti il terzo posto vincendo un arduo duello, alla pentatleta ucraina Valeriya Permykina. Il distacco di punti tra le due candidate nella terza tappa è stato infatti di 5 punti. Sul gradino più alto del podio Mariya Gnedtchik, atleta proveniente dall Russia ma per le sanzioni dovute all’invasione all’Ucraina è inscritta come atleta neutrale individuale o AIN, mentre vince l’argento la coreana Seungmin Seong.
I pentatleti azzurri qualificati per la finale con Elena Micheli
Alice Sotero (Fiamme azzurre), Alessandra Frezza (Aeronautica militare), Giorgio Malan (Fiamme Azzurre) e Matteo Cicinelli (Carabinieri) sono qualificati per la finale di World Cup.
La dichiarazione di Elena Micheli dopo l’ottimo piazzamento: “È stato un periodo piuttosto difficile, ho attraversato un infortunio quindi è stata dura. Tutti noi in questa competizione eravamo vicini alla zona del podio, quindi era abbastanza difficile immaginare come sarebbe stato iniziare al 5° posto con atleti così grandi dietro e davanti a me.
È stata una sorpresa per me finire terza, quindi sono davvero felice. Il nostro sport è complicato con molte probabilità diverse, ma in questo momento posso sentire di essere nel posto a cui appartengo e dove voglio restare.
Sono davvero felice e devo ringraziare tutti i miei allenatori e il mio staff, che sono sempre al mio fianco e mi aiutano”
Le discipline del Pentathlon: quali sono e le particolarità
Le cinque discipline in cui gli atleti devono aggregare i punteggi sono la scherma, il nuoto, l’equitazione, la corsa e tiro combinato o laser run. La grande differenza di impegno fisico e tecnica, tra le discipline, comporta che i pentatleti siano agili, precisi e con ottima capacità di adattamento. Curiose particolarità caratterizzano il Pentathlon moderno:
- La corsa è l’unica competizione ripresa dal Pentathlon antico.
- l’utilizzo di pistole laser. Gli atleti devono correre 4 giri di 800 m. Ad ogni giro devono sparare a 5 centri da 10 m e in 50”. La pistola laser è sicura e gli spettatori possono essere vicini al piazzale di tiro.
- nella gara di equitazione, cavallo e cavaliere non si conoscono! Il sorteggio del cavallo è infatti casuale e sono permessi soltanto 20 minuti di cavalcata e 5 salti prima della gara.