Il Presidente del CONI, Malagò, ha annunciato durante il Consiglio nazionale, i nomi dei due atleti, scelti come portabandiera ai Giochi Olimpici 2024. Arianna Errigo, campionessa dei scherma, specialità fioretto e Gianmarco Tamberi, campione nel salto in alto, saranno gli alfieri rappresentanti degli atleti azzurri.
Il riconoscimento è importante e può essere paragonato ad una massima investitura istituzionale. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, consegnerà il Tricolore ai due atleti e ai portabandiera del Comitato italiano Paralimpico. La cerimonia è molto attesa così come il discorso che il Presidente preparerà per l’occasione. La competizione sportiva come onore nazionale e il messaggio di pace sul terreno olimpico, saranno i temi cui Mattarella sta pensando per l’occasione.
I portabandiera azzurri Errigo e Tamberi
- Arianna Errigo: la campionessa nel fioretto cammina sulle orme di Valentina Vezzali, portabandiera a Londra 2020. Arianna quando sfila la maschera da scherma ha ancora energie per sfoggiare un bel sorriso. Madre di due gemelli, la campionessa è però molto combattiva e non cede a distrazioni durante le competizioni. Il suo palma res conta una medaglia d’oro nel fioretto a squadre e una medaglia d’argento individuale a Londra 2020. Nell’ultima edizione dei Giochi Olimpici a Tokyo, Arianna ha conquistato la medaglia di bronzo a squadre. Il commento di Arianna Errigo su Instagram:
“Portabandiera di Parigi 2024 insieme a Gianmarco Tamberi! 🇮🇹💫
Il cuore mi scoppia di gioia!
Avete presente quando non ci credi neanche dopo che te lo hanno detto?
Grazie Giovanni Malagò e grazie a tutta la giunta del Coni per aver creduto in me!
Gimbo, sarà un onore sfilare accanto a te! 😘”
- Gianmarco Tamberi: campione in carica nel salto in alto è medaglia d’oro ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Il suo approccio con la specialità include un costante allenamento per superare limiti tecnici. A proposito del ruolo di portabandiera Tamberi commenta:
“Quest’oggi non potevo ricevere notizia più bella, rappresentare la spedizione Italiana ai Giochi di Parigi 2024 mi riempie d’orgoglio. Riconosco che non sono sempre riuscito a rappresentare ogni singolo Italiano in questi anni, ma credo anche che riuscire a farlo mantenendo la propria autenticità sia estremamente complesso”