Il Cagliari dopo la vittoria con l’Atalanta ed il pareggio in casa dell’Inter, ospita la Juventus. Una gara, che seppur si respiri ottimismo, resta comunque una partita in salita
La Juve di questa stagione è una squadra che ha mostrato molte fragilità.
Va però presa con le molle.
È comunque terza in classifica, e ha necessità di punti per conquistare aritmeticamente la qualificazione alla prossima edizione della Champions League.
Oggi, è il vero obiettivo del club bianconero, perché è quello che porta i soldi veri.
E questa, oggi più che mai per i club, è l’unica cosa che conta.
Cagliari: concentrazione, corsa e umiltà
Tornando alla gara di venerdi sera, l’errore più grande sarebbe sottovalutare la Juve.
Bene la vittoria con la Dea, ottimo il pareggio a Milano, ma ciò non significa acquisire il diritto di vittoria sulla squadra terza in classifica.
Sui giornali, tra i tifosi aleggia un ottimismo che fa bene, ma che non va “spinta” oltre ciò che è ragionevole.
Ranieri, uomo esperto, sa che la squadra va tenuta sulla corda, spegnendo gli inutili e molto pericolosi facili entusiasmi.
Per far risultato servirà concentrazione, umiltà e voglia di correre più dell’avversario.
Ranieri ed Allegri giocano un calcio speculare, tutta sostanza e poco spazio per lo spettacolo.
Il Cagliari ha bisogno di punti per salvarsi, la Juventus per raggiungere la Champions League.
Chi avrà più motivazioni, porterà a casa punti importanti.