Barcellona-Paris Saint Germain 1-4: protagonista l’arbitro Istvàn Kovàcs con tre espulsioni. Il video

Hernàndez imputa in conferenza stampa agli errori arbitrali la sconfitta del Barcellona

Perchè l'arbitro Kovàcs è contestato dopo la partita di Champions League tra Barcellona- Paris Saint Germain

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Kovàcs, perché l'arbitro è contestato dopo i quarti di Champions League tra Barcellona-Paris Saint Germain

 

La partita di ritorno di Champions League ha effettivamente ribaltato la situazione di svantaggio del Paris Saint Germain come aveva annunciato Luis Enrique. Un grande aiuto a raggiungere la scalata del Paris è stato l’arbitro Istvàn Kovàcs con tre espulsioni. Nel primo tempo l’arbitro rumeno ha espulso Araujo per aver spinto Barcola al limite dell’area. L’attaccante del Paris stava correndo con grande vantaggio senza difensori presenti tra lui e il portiere. Il video:

Le espulsioni di Xavi Hernàndez e del suo sostituto

Al 56′ minuto Gurdogan cade a terra inseguito dai difensori del Paris che lo marcano in area piccola. Non è chiaro se siano intervenuti sulla palla o sulle caviglie dell’avversario. L’arbitro Kovàcs non assegna il rigore al Barcellona e l’aria si surriscalda. Hernàndez si infuria, prende a calci le barriere a bordo campo, insulta più volte l’arbitro che senza perdere tempo lo espelle. Hernàndez fa a tempo a spiegare alcune dritte al suo assistente che però verrà espulso a sua volta dopo alcune proteste, anche se più lievi. Il rigore assegnato a Mbappè che sigla il 1-2, condanna il Barcellona in inferiorità numerica, a non passare alla semifinale.

L’arbitro non tollera alcuna rimostranza e ammonisce i giocatori di una e l’altra parte anche per gomitate involontarie sugli avversari. Tutto lo stadio esplode di proteste fino agli ultimi minuti, quando la situazione è critica, con due goal da recuperare per il Barcellona, che trascina in lacrime tutti gli spettatori sugli spalti. Colpisce anche il fatto che i tre arbitri siano rumeni, con un piccolo sospetto di potersi parlare agevolmente prima della partita e dopo. La provenienza da paesi diversi dovrebbe essere la regola in competizioni di questo livello, con montepremi da capogiro.

Il contestato arbitraggio in Napoli-Milan

Torna forte e chiaro di un altro arbitraggio di Kovàcs molto contestato in Champions League nella competizione tutta italiana tra Napoli e Milan nel 2023. Anche in questo caso Kovàcs  dimostrò di non voler valutare le proteste dei due allenatori ma non perse tempo ad ammonire Pioli per reclami. Anche l’attaccante del Napoli Di Lorenzo fu ammonito per aver chiesto spiegazioni all’arbitro dopo una ammonizione ad Anguissa in seguito a marcatura che si vedrà regolare. Infine ad un quarto d’ora dalla fine Anguissa fu di nuovo ammonito con conseguente cartellino rosso. Un altro cartellino giallo a fine partita per Calabria, capitano della squadra, che chiese spiegazioni in merito ad un rigore non assegnato. Fu l’ultima estrazione dopo una lunga serie di Kovàcs, Milan-Napoli 1-0, 13 aprile 2023.

 

 

 

 



Da qualche anno affianco la mia attività lavorativa con la scrittura sia di racconti, premiati in tre edizioni del Giallofestival di Bologna che di articoli per piattaforme digitali. Fortunatamente il lavoro part time, mi consente di dedicarmi anche a concorsi letterari vincendo riconoscimenti o segnalazioni anche per edizioni di poesia, come il concorso nazionale Argentario. Ho ricevuto di recente il premio al Salone del libro di Torino nell'ambito della IV edizione del Giallofestival di Bologna con titolo di primo classificato 'miglior personaggio non protagonista' e relativa pubblicazione del racconto nella raccolta 2022 Damster ed. Del Loggione. Per la piattaforma digitale Serendipity srl, società in cui Chiara Ferragni è comproprietaria, sono stata articolista descrivendo i viaggi e i video inviati dagli utenti del sito di affitti turistici. Sono una persona sportiva, con la mia mountain bike ho percorso tutte le strade del Chianti fiorentino. Sono convinta che la mobilità green sia l’unico futuro possibile per la salvaguardia dell’ambiente e per il benessere psicofisico. Avendo svolto studi in Scienze Agrarie durante il periodo di isolamento per la pandemia ho svolto una raccolta fotografica e classificazione di circa 200 specie di flora spontanea e di circa 70 specie micologiche dell'area del Chianti fiorentino.