La gara valida per la 17/a giornata di ritorno del girone C della serie C tra Potenza e Foggia finisce con l’esonero di Marco Marchionni e di Fortunato Varrà. Ovvero allenatore e direttore sportivo. Al netto di tutto, significa stagione fallimentare per la società del Presidente Donato Macchia che ora dovrà cercare assolutamente di raddrizzare la baracca. Servono assolutamente due punti, che sono necessari per raggiungere la salvezza.
Una sconfitta quella con il Foggia che ha turbato l’ambiente
E’ terminata con tre reti di differenza la sfida allo stadio “Viviani” tra Potenza e Foggia. Uno 0-3 che turbato l’intero ambiente lucano, a partire dai tifosi fino ad arrivare alla società che ha deciso il doppio esonero. Da sottolineare che in fin dei conti il Foggia ha meritato di prendere l’intera posta in gioco approfittando della debacle rossoblu. Un Potenza turbato e poco convinto è crollato sotto i colpi di Salines, Gagliano ed in pieno recupero di Antonacci che ha chiuso definitivamente i conti. Il Potenza con 41 punti, al 14/o posto, in lotta per evitare la salvezza. La società è al terzo esonero stagionale, dopo quelli nel girone di andata di Alberto Colombo e di Franco Lerda. Marchionni era alla guida della formazione rossoblù dalla prima giornata di ritorno.
Potenza troppo nervoso in campo e senza mordente
Il Potenza doveva giocare questa gara con grinta e forza fisica davanti a circa cinquemila tifosi accorsi a sostenere i propri beniamini. Invece così non è stato, anzi si è raccolta una magra figura che alla fine ha portato alla pesante sconfitta. Domenica si va a giocare a Messina e a guidare la squadra ci sarà il tecnico Pietro De Giorgio, già in panchina nel corso della stagione per quattro partite. Il tecnico proverà nell’ardua impresa di raccogliere le ultime briciole per una salvezza all’ultimo minuto.