Quattro eventi e tre nazioni per il weekend appena concluso da Xmotors Team, ad iniziare dai patri confini con Luca Diserò che, in coppia con Stefano Peressutti sulla Peugeot 208 Rally4 di RB Motorsport e con il sostegno di Maxmark, ha combattuto contro la dea bendata al Rally della Val d’Orcia, seconda tappa del Campionato Italiano Rally Terra e del MRF Rally Trophy Italia corsa tra Sabato e Domenica.
Il nono posto di classe, quarto nella serie del produttore indiano di pneumatici, si traduce rispettivamente nella decima piazza del tricolore e nella quarta nell’ambito del monogomma.
“Alla lunga l’esperienza dei nostri avversari ha pagato” – racconta Diserò – “e, con l’aggiunta di una scelta azzardata di gomme alla Domenica mattina e la polvere trovata nel secondo giro, ci siamo comunque difesi bene. Sul finale, causa foratura sulla penultima, abbiamo alzato il piede perchè non avevamo più gomme di scorta per la speciale conclusiva. Siamo soddisfatti.”
Dalla Toscana al Veneto per un Benacus Rally che ha visto il ritorno di Giampaolo Bizzotto nella classe regina, sulla Skoda Fabia Rally2 Evo di Motor Team con Sandra Tommasini.
Il portacolori di La Superba, già proiettato verso la Coppa Rally ACI Sport di zona cinque, è soddisfatto della progressione messa in campo sui veloci ed insidiosi asfalti scaligeri, archiviando il Venerdì ed il Sabato con il sesto assoluto, in RC2N ed in R5 – Rally2.
“Sapevamo di non poter essere della partita per il vertice” – racconta Bizzotto – “perchè questa nuova auto si guida in modo molto diverso dalle anteriori alle quali sono abituato. Siamo felici perchè c’è stato un miglioramento nei distacchi dai primi di classe. Confidiamo nel futuro.”
Due i cartellini di presenza timbrati oltre confine, ad iniziare da un Rallye Terre des Causses valevole per il Championnat de France des Rallyes Terre che, tra Sabato e Domenica, ha visto in azione la giovane promessa Mattia Zanin, neo acquisto della compagine di Maser che ha concluso secondo di Rally4 e terzo tra le due motrici nella massima serie d’oltralpe su sterrato, al volante della Peugeot 208 Rally4 di MS Munaretto condivisa con Elia De Guio.
“Ottima gara ma non facile” – racconta Zanin – “con un solo passaggio di ricognizione con la vettura da gara. I riscontri cronometrici sono stati buoni ma, a causa di un dritto sull’ultima del primo giro del Sabato, ci siamo giocati un possibile secondo tra le due ruote motrici.”
Dalla Francia all’Austria per il Lavanttal Rallye, secondo round della Mitropa Rally Cup che ha segnato l’unico passo falso del fine settimana con Federico Laurencich, in gara con Alberto Mlakar sulla Peugeot 106 Rallye gruppo N curata da L.M. Motorsport ed iscritta da Gorizia Corse, che si è visto costretto ad abbandonare la compagnia in anticipo per un’uscita di strada.
Sfuma così sulla settima speciale il primato in classe 7.3 ed un buon secondo in Mitropa Club che avrebbero garantito punti pesanti nella due giorni svoltasi tra Venerdì e Sabato.
“Torniamo a casa dall’Austria con uno zero” – racconta Laurencich – “e quello che rode di più è che ci siamo usciti di strada quasi da fermi, per un errore stupido. Eravamo primi di classe e secondi di Mitropa Club. Abbiamo gettato via punti importanti per la nostra Mitropa Rally Cup.”