Sarà un inizio di 2024 in rimonta quello che vedrà protagonista Andrea Tonelli, campione italiano in carica tra le due ruote motrici d’un tempo che ancora oggi infiammano gli sterrati italiani, regalando emozioni a non finire.
Costretto a saltare il primo appuntamento della stagione per problemi tecnici, il Rally Città di Foligno Storico corso ad inizio Marzo, per il due volte tricolore l’appuntamento con il Rally Storico della Val d’Orcia sarà già un importante banco di prova, in virtù di un calendario del Campionato Italiano Rally Terra Storico che prevede solamente cinque round.
“Non essere riusciti a prendere il via a Foligno ci penalizza indubbiamente” – racconta Tonelli – “ed i nostri avversari hanno avuto l’opportunità di incassare punti importanti che, a conti fatti, potrebbero fare la differenza. Siamo pronti per tornare in campo e siamo consapevoli di avere un bel mirino puntato su di noi, essendo che siamo campioni italiani in carica da due stagioni consecutive. Puntare alla tripletta sarebbe un sogno ma, a dirla tutta, anche vincere il primo ed il secondo titolo erano desideri che sembravano abbastanza proibitivi, prima di farli nostri.”
A giocare un ruolo favorevole per il pilota di Reggio Emilia, sempre al volante della Ford Escort RS 1800 MKII seguita sul campo da Power Brothers e condivisa con Roberto Debbi, potrebbero essere proprio queste strade, quelle che videro il portacolori di Movisport salire sul gradino più alto del podio assoluto nel 2022, vincendo con al proprio fianco Giancarla Guzzi.
“Il fatto di aver vinto qui nel 2022 è sicuramente un punto a nostro favore” – aggiunge Tonelli – “perchè ci dimostra che possiamo essere molto competitivi in questo contesto. Purtroppo dovremo fare molto i conti in chiave di classifica perchè, pur essendo obbligati a recuperare terreno in campionato, non potremo assolutamente tornare a casa con uno zero. Dovremo trovare il giusto equilibrio, spingendo ma anche controllando la situazione. Non sarà facile.”
Due le giornate di gara previste, partendo da un Sabato 6 Aprile caratterizzato da un doppio giro sulla “San Casciano dei Bagni – Fighine” (14,21 km), in grado di dare verdetti importanti.
Domenica 7 Aprile si proseguirà con “Radicofani Francigena” (8,44 km) e “Sarteano Castiglioncello del Trinoro” (7,05 km), anticipando la fase centrale che vedrà protagoniste le ripetizioni delle prime due, intervallate dalla “Radicofani La Rocca” (3,62 km).
Il gran finale sarà affidato ad un’ultima tornata su “Radicofani Francigena” e “Radicofani La Rocca”, completando i poco più di settantacinque chilometri cronometrati totali.
“Il percorso è simile a quello del 2022” – conclude Tonelli – “ma ci auguriamo che il fondo delle prove speciali non si rovini molto perchè qui ci si può divertire tanto. C’è tanto veloce ma anche del bel guidato e, con un posteriore su questi sterrati, spingere è davvero appagante.”