Campionati italiani di sci di fondo: le vittorie di Fabrizio Poli e Martina Di Centa

Pragelato: in una fitta nevicata la resistenza degli atleti e la scelta degli sci più idonei hanno fatto la differenza

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Fabrizio Poli e Martina-Di-Centa-Pragelato-30km Campionato italiano di sci di fondo

Ultima giornata difficile del Campionato italiano di sci di fondo classico che si è conclusa con risultati importanti per le atlete e gli atleti in gara. A Pragelato ieri è nevicato in modo costante, con presenza di vento che hanno reso l’allestimento tecnico della pista e dei cambi di sci piuttosto complicati.

Un ritorno d’inverno che ha quanto meno arricchito di difficoltà le scelte tecniche dello staff in proposito del cambio di sci idonei ai differenti tipi di neve e ha messo in risalto le virtù degli atleti in gara.

Le gare maschili di sci di fondo a Pragelato

Per gli sciatori impegnati ieri la gara riguardava la 50 Km mass start in classico. In questa gara gli sciatori sono dipsosti nelle postazioni di partenza secondo il punteggio fin ora ottenuto, quindi in base al merito. Il confronto fisico tra gli atleti e la bravura dei tecnici a scegliere gli sci ideali, secondo il tipo di neve, sono elementi essenziali per conquistare il podio. La tecnica classica impone agli aleti di sciare nei ‘binari’ predisposti sulla neve in modo da avere una base di appoggio efficace. Questo è pertinente nei tratti in piano o semi piano. Nei tratti di salita ripida o nelle curve strette è necessario uscire dai binari per non rischiare scivolamenti e uscite di pista.

Le condizioni variabili della neve durante la gara ieri a Pragelato (TO) hanno favorito le giuste scelte dei tecnici e la buona preparazione fisica degli atleti. A tagliare il traguardo è stato Fabrizio Poli, secondo si è piazzato Ivan Mariani e terzo Lorenzo Romano autore di una rimonta, dovuta alla buona scelta al cambio di sci, dall’ultima posizione.

La gara femminile del Campionato italiano di sci di fondo

Martina Di Centa, nei 30 km dedicati al settore femminile di sci di fondo, ha conquistato il terzo titolo di campionessa. Notevole il distacco dell’atleta dalle altre fondiste, tanto che ha fatto spettacolo vederla sciare tra gli atleti maschi impegnati nell’altra gara. Al traguardo la Di Centa aveva un vantaggio di 40” 6, dimostrando ancora una volta le potenzialità già raggiunte a 24 anni.

 

 



Da qualche anno affianco la mia attività lavorativa con la scrittura sia di racconti, premiati in tre edizioni del Giallofestival di Bologna che di articoli per piattaforme digitali. Fortunatamente il lavoro part time, mi consente di dedicarmi anche a concorsi letterari vincendo riconoscimenti o segnalazioni anche per edizioni di poesia, come il concorso nazionale Argentario. Ho ricevuto di recente il premio al Salone del libro di Torino nell'ambito della IV edizione del Giallofestival di Bologna con titolo di primo classificato 'miglior personaggio non protagonista' e relativa pubblicazione del racconto nella raccolta 2022 Damster ed. Del Loggione. Per la piattaforma digitale Serendipity srl, società in cui Chiara Ferragni è comproprietaria, sono stata articolista descrivendo i viaggi e i video inviati dagli utenti del sito di affitti turistici. Sono una persona sportiva, con la mia mountain bike ho percorso tutte le strade del Chianti fiorentino. Sono convinta che la mobilità green sia l’unico futuro possibile per la salvaguardia dell’ambiente e per il benessere psicofisico. Avendo svolto studi in Scienze Agrarie durante il periodo di isolamento per la pandemia ho svolto una raccolta fotografica e classificazione di circa 200 specie di flora spontanea e di circa 70 specie micologiche dell'area del Chianti fiorentino.