Le competenze dei grandi campioni di calcio si estendono dalla forma fisica alle capacità mentali. Arsene Wenger ha allenato squadre ai massimi livelli, come l’Arsenal ed è diventato Capo dello sviluppo globale della FIFA.
Secondo i suoi studi e la sua esperienza ci sono ambiti in cui i calciatori di successo possono ancora migliorare. Il calcio è uno sport che si evolve e le tecniche di allenamento sono sempre più complete anche dal punto di vista mentale. Allenare alla resistenza allo stress e alla buona attitudine a ricevere sempre la palla, sono un esempio.
Le competenze di un campione di calcio in 8 punti secondo Wenger
- Acquisire informazioni prima di ricevere la palla.
- Analizzare e valutare queste informazioni.
- Utilizzare queste informazioni per pensare al futuro e prendere decisioni rapide.
- Avere la profondità di visione necessaria per rompere le linee avversarie guardando oltre i compagni di squadra più prossimi.
- Rimanere flessibili quando si prende una decisione, qualora la situazione dovesse cambiare.
- Possedere le capacità tecniche e fisiche necessarie per eseguire accuratamente una decisione (ad esempio, la capacità di sfuggire alla pressione e aggirare gli avversari correndo con la palla).
- La disponibilità ad assumersi rischi calcolati (ad esempio tentare un passaggio che rompa la linea o andare uno contro uno).
- Il desiderio di riflettere sull’esito delle decisioni e di applicare questi insegnamenti alle partite future.
La caratteristica chiave di un campione di calcio sarà la dinamicità, prosegue Wenger nella sua tesi, in tutti i momenti in cui si troverà ad analizzare velocemente cosa accade in campo. Il calciatore del futuro dovrà essere ben attrezzato in sede di allenamento a uscire psicologicamente dalle situazioni difficili.
La nuova regola per il fuorigioco
Arsene Wenger ha elaborato una nuova norma per il fuorigioco che potrebbe essere in vigore da febbraio 2025. La nuova regola, in via di sperimentazione nelle gare giovanili in Italia e in Svezia, dimezza sia le chiamate al guardalinee che le revisioni al millimetro computerizzate, spesso contestate e oltretutto costrittive a fermare il gioco per troppi minuti.
Il fuorigioco cambia e viene fischiato solo se l’attaccante supera con tutto il corpo il penultimo difensore. Il gioco in attacco diventa più fluido, permettendo al gioco di concretizzarsi con maggiore velocità e spettacolo.