È stato un Due Valli Classic ricco di soddisfazioni per Club 91 Squadra Corse, rientrato dall’undicesima edizione dell’appuntamento scaligero con la regolarità a media che ha portato in dote importanti risultati per la scuderia con base a Rubano.
Erano soltanto due i portacolori schierati al via ma entrambi si sono dimostrati particolarmente agguerriti ed efficaci, iniziando da un Andrea Gallo che, in coppia con Matteo Manni su una Suzuki Swift GTI, ha occupato uno dei tre gradini del podio più ambito, quello assoluto.
Per lui anche il terzo in quinto raggruppamento ed il successo in 5/1300 che gli consente di inserirsi tra i pretendenti al Campionato Italiano Rally Auto Storiche di Regolarità, categoria 60.
“Posti stupendi e strade bellissime” – racconta Gallo – “per una gara che non ho mai affrontato prima ma che era tra i miei desideri. È andata benissimo, terzi assoluti alla prima in una regolarità a media. Siamo molto soddisfatti del risultato che abbiamo portato a casa nostra.”
A seguirlo a ruota, in quarta piazza nella generale, è stato un Fabio Sorgato penalizzato da qualche noia tecnica di troppo alla sua Peugeot 205 GTI che non gli ha permesso di esprimersi al massimo del proprio potenziale, assieme a Tomas Sartore alla sua destra.
Il patavino, anche quarto di quinto raggruppamento e secondo di classe 5/2000, incamera punti importanti per il CIRR di categoria 60, rammaricandosi per un avvio più che promettente.
“La pioggia non è stata la sola a renderci la vita complicata” – racconta Sorgato – “perchè abbiamo avuto altre noie tecniche. Dal motorino d’avviamento morto ad altri guai di natura tecnica ma, essendo la prima uscita della stagione, si possono pure mettere in conto. Peccato perchè eravamo secondi assoluti, al termine della prima tappa, ma siamo comunque contenti dei punti portati a casa nel tricolore. Grazie al mio naviga Tomas, mi supporta e mi sopporta sempre, a tutto il team Ferlito ed ai suoi collaboratori. Grazie sempre al presidente Martinello.”
Un bottino che ha fruttato anche il secondo posto nella speciale classifica scuderie ma che, pur proiettando il sodalizio patavino tra i pretendenti al titolo, non riesce ad arginare il malumore per un nuovo regolamento, quello riservato alla regolarità a media, che continua a non soddisfare.
“Siamo orfani della sport” – aggiunge Gallo – “ed il divertimento qui manca sempre, siamo con una gamba zoppa. Potevamo far andare più forte le nostre auto, sempre nella massima sicurezza, ma è vietato dal regolamento e resta l’amaro in bocca. Andare a sessanta orari con un’auto da competizione non ha senso, anche il pubblico ne risente. Le gare di oggi sono così, prendere o lasciare. Non credo di essere disposto a continuare così, mi guarderò attorno.”
“La nuova categoria 60 non mi soddisfa” – gli fa eco Sorgato – “e, anche se le potenzialità per puntare al podio nel tricolore ci sono tutte, abbandono da subito il progetto. Farò gare spot.”