Melli ci ha parlato di serie A, B. Ci ha raccontato alcuni aspetti di Inter, Milan e Juventus. Il punto sul suo Parma
Ciao Alessandro, è un piacere sentirti.
Parliamo di calcio e partiamo dal tuo Parma.
Chi pensi sia l’artefice di questa grande stagione? Per la serie A dove proveresti a rinforzare la squadra?
Pecchia ha fatto un lavoro straordinario. Sta guidando un gruppo interessante, che la società è stata brava a costruire con pazienza e competenza. Il tecnico è comunque il principale artefice di questo successo.
L’ Inter è virtualmente campione d’Italia. Credi possa avere la forza, anche economica, di aprire un ciclo come quello della Juventus dei 9 scudetti consecutivi?
È presto per dirlo. Certo è una squadra forte, ma fare ciò che ha fatto la Juve è praticamente quasi impossibile per tutti. L’Inter ha una grande rosa, ma credo che le altre si rinforzeranno. Nulla è da escludere, ma è davvero difficile.
Cosa manca a Juventus e Milan per poter competere alla pari con i nerazzurri?
La qualità. Sembrerà banale, ma quando manca la qualità si vede in maniera evidente. I nerazzurri hanno un centrocampo di livello internazionale, e davanti il miglior attacco del campionato e non solo.
Quali sono i tre o quattro attaccanti della serie A che attualmente ti piacciono di più?
Io da anni, anche quando non era così conosciuto, sono innamorato di Lautaro Martinez. Per me è il prototipo dell’attaccante moderno, completo. Vlahovic è un altro ottimo attaccante, ma è altalenante. Poi c’era Immobile, che è stato un attaccante straordinario.
Quali invece gli allenatori, includendo anche la serie cadetta?
Al momento Thiago Motta è quello più decantato, e con il Bologna sta facendo vedere un bel calcio, conditi da ottimi risultati. In B direi sempre Pecchia. Stimo parecchio Pioli. Però per me il più bravo di tutti è Gasperini. Mi dicono che il suo problema sia caratteriale, ma sulle sue qualità non ho nessun dubbio. In Italia, per me, è il migliore di tutti.
Alessandro, grazie della disponibilità, un saluto affettuoso da News-Sport