L’evento che ha causato la squalifica da ATP 500 di Dubai a Andrey Rublev riguarda un attacco di ira verbale nei confronti del giudice di linea che ha immediatamente riportato l’episodio al giudice di sedia.
Nonostante che il famoso tennista russo, Andrey Rublev, si sia rivolto nella sua lingua madre al giudice, il codice di condotta del torneo è molto rigido in proposito. Accadono infatti raramente squalifiche di questo tipo.
Il regolamento che ha causato la squalifica da ATP 500 di Dubai a Rublev
La norma che ha condotto Andrey Rublev alla squalifica recita infatti che per attacco verbale si intende ‘qualsiasi affermazione a un arbitro, un avversario, uno sponsor, uno spettatore o qualsiasi altra persona che implichi malafede o che sia dispregiativa, offensiva o comunque ingiuriosa.’
Andrey Rublev ha chiarito che non ha mai rivolto parole di offesa al giudice che invece sostiene di aver sentito un insulto inconfondibile quale ‘fottuto idiota’.
Per Rublev la punizione non è conclusa, infatti dovrà pagare una multa salata che può raggiungere i 20.000 dollari nonchè attendere la fine delle indagini ATP di Dubai Supervisor che nel frattempo trattiene tutto il monte premio vinto nel torneo fino alla semifinale.
La situazione ricade addirittura sulla sua posizione in classifica mondiale poiché incide su i punti conquistati, perdendo la quinta posizione.
La partita si è svolta in modo equilibrato fino al terzo set dove Rublev e Bublik riportavano punteggio 6-7 (4), 7-6 (5), 6-5 in favore del Kazako che quindi passa in finale.
Hanno molto colpito i media internazionali le parole di Bublik espresse durante la conferenza stampa:
È davvero difficile dire qualcosa in questo momento, perché dubito fortemente che Andrey abbia detto qualcosa di folle, non è un tipo che si comporta così. Ma credo che le regole siano queste. Gli arbitri hanno solo applicato il regolamento. E’ stata una grande partita, entrambi abbiamo meritato di vincere. Forse il miglior confronto tra noi due. Quindi è un peccato sia finita in questo modo.Gli auguro di tornare a giocare il prima possibile perché ci sono i Masters dietro l’angolo’
Davvero un grande esempio di sportività.