Milan, Cardinale: a Giugno sarà rivoluzione
Cardinale è deciso a fare un passo in avanti con i rossoneri, a Giugno sarà rivoluzione in quasi tutte le aeree della società.
Cambiamento. Questo sarà il mantra del nuovo Milan secondo Gerry Cardinale. Al suo fianco, sarà sempre più importante la figura di Zlatan lbrahimović.
Il -16 dall’Inter capolista in campionato preoccupa e infastidisce. I rossoneri devono tornare a vincere. L’Europa League sarà un crocevia importante per la stagione e la riconferma di Pioli, come ricostruito da Davide Chinellato nell’articolo de La Gazzetta dello Sport.
Rosa, società, allenatore: tutto sotto osservazione.Dall’analisi dei prossimi mesi si getteranno le basi per la prossima annata.
Stadio, squadra, ogni aspetto della società: al Milan si cambierà.
O meglio “si evolverà”,come detto da Cardinale. L’obiettivo è vincere, presto.
Il mercato inciderà molto sulla rosa:
si cercherà un nuovo numero 9 e un difensore centrale. Requisito: Under 25. Mentre per la scelta dell’allenatore ogni giudizio su Pioli è rimandato a giugno. L’Europa League sarà l’ago della bilancia, anche se un nuovo corso è sempre più probabile, considerando come l’attuale tecnico sia quasi al 5° anno in rossonero. Conte, Lopetegui o Thiago Motta?
Il ruolo di Ibrahimovic
“Zlatan avrà l’autorità per essere la mia voce con tutti. A noi non basta non fare male: siamo una squadra giovane, va bene. Ma è lecito a questo punto aspettarsi un cambiamento. Ha le capacità che hanno i grandi che ho incontrato in altri investimenti: la conoscenza unica del proprio mondo e l’abilità di avvicinarsi al mio. lo non voglio entrare negli spogliatoi e parlare con i calciatori, voglio che sia Ibra a farlo. È unico per come parla ai giovani, pur essendo una voce della proprietà”.
Di fatto, Zlatan sarà un consigliere del club ma Cardinale è pronto ad affidargli il Milan.