Milan e Juventus: tra arrivi e addii

Ecco i nomi per l’estate

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Milan e Juventus: tra arrivi e addii

Per colmare il gap con l’Inter, il Milan e la Juventus starebbero già pensando al prossimo mercato. Tanti sono i nomi, molte potrebbero essere anche le cessioni. Monetizzare agevolerebbe le due squadre a muoversi meglio in estate, accogliendo i propri obiettivi. Gli affari per l’operazione di rilancio dei diavoli e dei bianconeri saranno pesanti.

In casa Milan, nonostante il terzo posto e gli ottavi di Europa League conquistati, i problemi abbondanti; in attacco la coperta è quasi sempre corta con un Giroud ormai spremuto e uno Jovic altalenante, in difesa i problemi sono alla luce del giorno. 32 le reti subite in stagione, troppe se si pensa che Inter e Juve ne hanno rispettivamente 12 e 19.

Quindi, uno tra Giroud e Jovic (se non tutti e due) potrebbe andarsene, spingendo il Milan a correre ai ripari. I rossoneri vogliono ringiovanire l’attacco e gli obiettivi per farlo sono Zirkzee e Sesko, con il primo che ha una clausola di recompara dal Bayern di 40 milioni, il secondo potrebbe arrivare anche a meno.

L’olandese vedrebbe di buon occhio i rossoneri perchè crede che, restare in A, possa essere un buon trampolino di lancio in vista di un’eventuale trasferimento in Premier. Il serbo del Lipsia è sicuramente una soluzione più low-cost che porterebbe comunque qualità e freschezza in attacco.

Per quanto riguarda la difesa, dopo l’occasione Botman sfumata la scorsa estate, il Milan sonda Lacroix del Wolfsburg e Brassier del Brest. Se questi dovessero rivelarsi troppo cari allora si virerebbe su Adarabioyo, inglese in scadenza dal Fulham. Occhio a non sottovalutare l’acquisto di un vice-Theo.

Per fare il mercato il Milan ha anche bisogno di cedere: tra i papabili spuntano i nomi di Maignan e Theo, che piacerebbero al Bayern, e Rafael Leao, seguito dal PSG che pagherebbe la clausola da 175 milioni per strapparlo ai rossoneri.

A Torino, sponda Juventus, starebbero già pensando alla prossima stagione. Per recuperare terreno sull’Inter c’è bisogno di acquistare giocatori di qualità, soprattutto a centrocampo. Con difesa e attacco quasi a posto, è il reparto centrale a dover essere messo in sesto, privo di qualità.

Nella lista di Giuntoli spuntano i nomi di Koopmeiners, già a 10 gol stagionali, e Lewis Ferguson, prezioso nello scacchiere di Thiago Motta. Per il primo il valore è di 50 milioni, che la Juve potrebbe permettersi visti gli 80/100 milioni dalla prossima Champions, per il secondo servono 25-30 milioni che possono lievitare da qui al finale di stagione.

Non per forza i bianconeri ne sacrificheranno uno per prendere l’altro. Tanto dipenderà dalle cessioni; una su tutte è quella di Federico Chiesa, fischiato domenica all’uscita dal campo contro il Frosinone. Su di lui la Juventus potrebbe monetizzare “solo” 30-40 milioni dato che è in scadenza nel 2025.

Chi potrebbe fare le valigie durante la prossima sessione di mercato è Matias Soulé: l’argentino piace a Crystal Palace e Southampton ed è valutato 35 milioni. Non è detto, quindi, che resti nonostante il posto che gli lascerebbe Chiesa. Potrebbe rientrare anche nell’affare Koopmeiners, seguito anche dalla Dea.

A sostituire Chiesa (e anche Soulé) sarà Felipe Anderson; il brasiliano, in scadenza con la Lazio, non intende rinnovare e apprezzerebbe la corte torinese. Bianconeri che apprezzano anche Gudmundsson del Genoa. Per lui 11 gol quest’anno ma con un valore in crescita.