È iniziata ufficialmente la fase di avvicinamento che vedrà i portacolori di Omega scendere in campo ad Almería per prendere parte all’edizione 2024 di Panda Raid, classico appuntamento di inizio stagione per la scuderia con base a Verona.
Il sodalizio scaligero schiererà ben sedici equipaggi che, a bordo delle inarrestabili Fiat Panda 4×4, completeranno un parco partenti da ben trecentoquaranta concorrenti iscritti.
Sei le tappe previste, ad iniziare da Sabato 2 Marzo, per quello che, a detta degli organizzatori che puntano ad offrire un percorso sempre più selettivo, sarà il Panda Raid più duro di sempre.
Si partirà dal campo base, situato presso le rive del Lago Mohammed V, puntando a tagliare il traguardo posto a Mehdia, sulle incantevoli spiagge a ridosso dell’Oceano Atlantico.
Sarà il veterano Ivano Griso, per l’occasione affiancato da catanese Giampiero Barbirotto, ad aprire la strada ai propri alfieri con il contingente che sarà composto dai biellesi Andrea Landoni e Loredana Laconeta, a precedere due equipaggi veronesi, quelli condotti da Cristian Albertini e da Raffaello Avesani, rispettivamente navigati da Enzo Ferrari e da Fabio Martini.
Numero trentanove per Francesco Dezulian da Predazzo, in coppia con il bresciano Luca Cortefranca, seguito a ruota dall’adriese Luca Giovannini, alla sua destra Filippo Vian da Martellago, e dal patavino Massimiliano Losi, affiancato dal conterraneo Marco Lion.
Ad aprire una lunga lista consecutiva griffata Omega ci penserà Stefano Pietropoli da Verona, in coppia con Alessandra Bianconi, in partenza davanti ai veneziani Marcello Tracanzan e Rosanna Mazzucco e ad un trittico di equipaggi provenienti della provincia di Brescia.
Da Erbusco Luca Zampati, con Giorgio Pezzotti, seguito da Luca Tonni di Nuvolento, affiancato da Zeno Falluba, e da Matteo Merlotti di Rovato, assieme ad Edoardo Plato.
Numero cinquanta per i patavini Attilio Barzon e Cristina Indrea, ad anticipare un duo proveniente da Altivole, quello formato da Luciano Favaro e da Daniela Zanchin.
A completare la truppa scaligera saranno Roberto Giugliacci, affiancato dal bresciano Andrea Da Giuli, e la famiglia Spurio, papà Roberto al volante ed il figlio Lorenzo a destra, tutti provenienti dalla cittadina marchigiana di Matelica, in provincia di Macerata.
“Sarà la mia quinta partecipazione al Panda Raid” – racconta Griso (presidente Omega) – “e, come dicono i locali, sono il veterano. Purtroppo quest’anno non ci sarà il mio fido navigatore, Mirko Caloi, ma mi ha promesso che tornerà, nonostante la disavventura dello scorso anno. In realtà il nostro Panda Raid è iniziato già Martedì scorso, con i vari equipaggi che sono partiti dalle loro abitazioni per riunirsi a Ghedi. Quello sarà il nostro punto di partenza per tre giorni di avvicinamento che ci porteranno verso Almería. Sarà un’avventura incredibile, come sempre.”
Anche per l’edizione 2024 non mancherà un sostanziale contributo di Omega in ambito sociale, dando vita ad un’iniziativa denominata “Al Panda Raid per Regalare un Sogno” che coinvolgerà direttamente l’onlus Un Sogno per Vincere, grazie anche all’impegno attivo di Albertini, unica destinataria del ricavato raccolto durante la trasferta in Marocco.
“Assieme al presidente Griso” – racconta Albertini – “abbiamo deciso di dare vita a questa iniziativa benefica che sosterrà l’attività svolta dall’associazione Un Sogno per Vincere. Conosciamo bene il loro operato ed il legame che ci unisce al presidente Andrea Giampiccolo è davvero profondo. Quest’associazione realizza i sogni sportivi dei ragazzi affetti da fibrosi cistica ed è per noi un onore poterli aiutare. Vogliamo che questo sia un punto di partenza.”
Mentre gli equipaggi Omega sono in trasferimento verso il porto di Almería l’appuntamento è quindi fissato per Venerdì 1 Marzo, giornata dedicata alle verifiche che anticiperà la gara vera e propria, dal 2 al 8 Marzo, lungo le sei tappe previste dal Panda Raid targato 2024.