Barcellona, si avvicina De Zerbi. I suoi agenti nella sede blaugrana

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Edoardo Crnjar ed Edmundo Babchi sono atterrati all’aeroporto Josep Tarradellas Barcellona-El Prat. I due agenti curano gli interessi di Ronald Araujo, calciatore uruguaiano, difensore del Barcellona e della nazionale uruguaiana. Araujo è in lite con i blaugrana, probabile un suo approdo al Bayern Monaco. I due agenti sarebbero arrivati in città per trattare il rinnovo del difensore.  Il caso, però, vuole che i due siano anche i procuratori di Roberto De Zerbi, uno dei più seri candidati alla successione del dimissionario Xavi sulla panchina blaugrana. A rendere ancor più incandescente lo scenario, alcune indiscrezioni uscite sulla stampa spagnola nei giorni scorsi.

De Zerbi potrebbe essere il profilo ideale per il Barcellona

Nel corso delle tre ore della riunione con il presidente Laporta e il ds Deco, oltre che del futuro di Araujo, Crnjar e Babchi avrebbero ragionato anche sulla possibilità dell’approdo sulla panchina blaugrana di De Zerbi. Un nome che dall’annuncio delle dimissioni di Xavi è apparso in tutte le liste dei possibili sostituti, insieme ai vari Alguacil, Michel e Hansi Flick. Proprio l’ex ct tedesco, al momento, parrebbe il più serio concorrente del tecnico bresciano. Giovane, ambizioso, assai prossimo alla filosofia calcistica dei blaugrana. Però al momento De Zerbi risponde perfettamente all’identikit stilato da Deco.

Il mercato dei blaugrana è al momento in fase di stallo

Con l’impossibilità di poter muoversi con troppa libertà sul mercato per la delicata situazione economica del club, il Barcellona mira a un tecnico giovane. Capace di far crescere e valorizzare i propri giovani. Migliorare al meglio la straordinaria generazione di talenti che sta emergendo nei blaugrana sarebbe l’obiettivo principale. L’ex allenatore del Sassuolo in questo momento sarebbe perfetto per i piani della società. Mister ideale per completare la formazione dei vari Lamine Yamal, Cubarsì, Fermin Lopez e Guiu, che Xavi ha già accolto in pianta stabile in prima squadra. Il discorso, pertanto, parrebbe apertissimo.