Bolza Corse e Rijeka, è quasi festa

Sceso in campo in extremis il quartetto battente bandiera adriese, vittima di un contatto nella terza ora, vede sfumare un meritato podio assoluto.

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Bolza Corse e Rijeka, è quasi festa

È ormai una tradizione ed anche il 2024 di Bolza Corse si è ufficialmente aperto all’Autodrom Grobnik per la quattro ore endurance di Rijeka.
Originariamente non presente nel calendario degli impegni di questo inizio di annata l’evento croato ha visto la squadra corse polesana presentarsi al via all’ultimo minuto disponibile.
Con la spinta di Luca Panizzi, organizzatore della Formula X Italian Series, il team principal Silvano Bolzoni ha così accolto la sfida, quella di mettere assieme un poker completato da Gabriele Bini e da Giuliano Lolli, scendendo in campo al volante di una Ginetta GT5.

“Ho ricevuto la proposta di Luca il giorno prima della gara” – racconta Bolzoni (team principal Bolza Corse) – “e, visto il rapporto di profonda stima che ci lega, ho accettato di buon grado di essere in gara a Rijeka. Non avevo mai utilizzato la Ginetta, una vettura stradale con un motore Ford milleotto che sviluppa circa un centinaio di cavalli. È un mezzo che in Inghilterra va per la maggiore, dando vita ad un campionato propedeutico per tutti quei giovani che vogliono passare dai kart alle vetture turismo. Abbiamo messo insieme una squadra al volo e via.”

Una quarantina i partenti che, sotto una pioggia battente, si sono sfidati nella giornata di Sabato e, nonostante un’alchimia tutta da creare, il poker griffato Bolza Corse partiva al meglio con Panizzi e con Bini, rispettivamente protagonisti delle prime due ore con una classifica che li vedeva occupare stabilmente il terzo gradino del podio assoluto ed il primo di categoria.
Il colpo gobbo della sorte vedeva vittima Lolli, impegnato in un terzo stint dove veniva tamponato da un altro concorrente, obbligandolo ad un rapido rientro in corsia box.
Arginata al meglio la ruota piegata e la convergenza la Ginetta tornava in pista con un agguerrito Bolzoni, bravo a risalire la china fino all’undicesima piazza nella generale ed alla seconda di classe, poco prima del congelamento della classifica con l’entrata della safety car.

“Nelle prime due ore siamo andati benissimo” – aggiunge Bolzoni – “ma l’intensità della pioggia continuava a crescere ed il buon Lolli è stato tamponato, senza alcuna colpa. Dal mio canto ho fatto tutto il possibile per cercare di recuperare ma, anche se la safety car non fosse entrata sul finale, più di così non si poteva fare. È stato comunque un fine settimana divertente.”

Sprazzi di Bolza Corse si sono visti anche nella presenza di Matteo Barozzi che, prestato per l’occasione ad un team concorrente, ha mantenuto il comando delle operazioni per quasi tutta la durata della competizione, cedendo la leadership solamente nell’ultima ora di battaglia.

“Matteo è stato sempre uno dei grandi protagonisti dei nostri successi a Rijeka” – conclude Bolzoni – “e mi dispiace molto per una vittoria che è mancata alla sua squadra per un soffio, una quindicina di secondi soltanto. Ora tutti a testa bassa per programmare il nostro 2024.”



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