Milano lotta ma cede – La magia di Milos Teodosic, il preciso tiro di Giedraitis e l’energia di Bolomboy si sono uniti in una sinfonia vincente che ha spazzato via l’Olimpia Milano al Forum di Assago. La serata offensivamente sterile dei padroni di casa, senza un quarto con più di 16 punti a referto, ha giocato a favore della Stella Rossa, che ha approfittato di un primo tempo ottimo per espugnare il campo e raggiungere in classifica l’EA7.
Milano lotta ma cede.
Milano ha dovuto fare i conti con numerosi infortuni e rotazioni corte nelle settimane precedenti, riflettendo sulla prestazione del grande ex, Shabazz Napier, tornato a dicembre da Belgrado. Tuttavia, il contributo del play ex Miami è stato limitato, lasciando la squadra in una situazione difficile in attacco e subendo la dodicesima sconfitta stagionale. Nonostante la battuta d’arresto, la zona play-in resta accessibile, con la prospettiva di recuperare giocatori indisponibili e integrare l’ultimo acquisto, la guardia Rodney McGruder.
Nel dettaglio della partita, il primo quarto ha visto un Napier con il “dente avvelenato” segnare la tripla del 9-6, ma la Stella Rossa ha risposto con una performance scintillante di Nedovic e triple mortifere di Giedraitis. Nel secondo periodo, Milano ha sprofondato, perdendo palloni e consentendo facili punti agli ospiti, che, guidati da Teodosic, hanno raggiunto un vantaggio di +18. Nonostante il tentativo di risalita di Milano nel terzo quarto, la Stella Rossa ha mantenuto un vantaggio a doppia cifra prima dell’ultimo quarto, che si è concluso con una vittoria per 76-62.
Il tabellino riflette la distribuzione dei punti tra le due squadre, evidenziando la performance di giocatori chiave come Giedraitis per la Stella Rossa e Bortolani per Milano. In conclusione, la partita ha sottolineato l’importanza di una performance equilibrata e di una difesa solida, elementi chiave che la Stella Rossa ha saputo sfruttare a proprio vantaggio per ottenere una vittoria decisiva. Con la Virtus Bologna in campo domani contro l’Anadolu Efes, il panorama della competizione continua ad evolversi, mantenendo alta la tensione nella corsa verso la zona play-in.