De Ketelaere, Pogba e Origi: assegnato il premio Calciobidone 2023

Bidone d’oro dell’Anno? Vince Paul Pogba (Juve). Seguono De Ketelaere (Atalanta) e Origi (ex Milan).

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Pogba-Juve

E’ stato svelato in queste ore il nome del bidone dell’anno 2023 della Serie A. La Juventus ancora protagonista: la Zebra fa tris con Pogba, eletto Calciobidone 2023Per il terzo anno consecutivo prevale uno straniero della Juventus. Il francese doppia l’ex milanista De Ketelaere, il quale supera l’ex compagno Origi. Il Jolly è Correa. Ebbene sì, è proprio un periodo buio per la Juventus (di Max Allegri). Per il terzo anno consecutivo un suo giocatore si piazza agevolmente ai vertici del ‘Calciobidone’. Il ‘prestigioso’ titolo a cura di Calciobidoni.it, del Guerin Sportivo e di Calcio 2000. Autentico sondaggio atto a certificare la peggior delusione straniera calcistica dell’anno del campionato italiano. Dopo Ramsey nel 2021 e Arthur nel 2022, per la 15^ edizione dei Razzie Awards del Calcio Italiano è il turno di un nome che fa ancor più rumore. PAUL POGBA.

Pogba bidone dell’anno 2023: Juventus ‘al top’ nell’albo d’oro dei ‘flop’

Paul Pogba eletto peggior calciatore straniero della Serie A nell’anno 2023. Il centrocampista della Juventus vince quasi senza rivali il titolo in virtù dei 1.237 voti conquistati (pari al 36,45% dei complessivi 3.394 votanti). Praticamente il doppio rispetto ad un’altra grande delusione. Quel Charles De Ketelaere che ha avuto delle difficoltà evidenti al Milan. Per Pogba si è chiuso il suo personalissimo hannus horribilis. Non solo ha vissuto una stagione negativissima sul piano personale, ma non ha neppure vinto nulla con la Juventus. Juve che puntava su un nome forte come il suo per riprendersi, senza però fare i conti con la realtà. Il periodo d’oro del francese in Italia è ormai da tempo alle spalle, e sappiamo bene che le “minestre riscaldate” hanno un retrogusto spesso piuttosto amaro. Memori dei fasti di un passato che, nella maggioranza dei casi, non ritorna più.

Inoltre, la Procura Antidoping, quando si dice che piove sul bagnato, ha chiesto per lui 4 anni di squalifica per la vicenda che lo ha visto positivo al testosterone dopo un controllo al termine di Udinese-Juventus (0-3) dello scorso fine agosto. Dulcis in fundo, come ciliegina di una torta davvero orripilante, giunge ora la sua nomina a ‘Calciobidone’ 2023.

LA CLASSIFICA FINALE – Chiude il podio un altro (ex) milanista, quel Divock Origi che ha fatto disperare i tifosi rossoneri, con 331 voti al suo attivo, pari al 9,75% del totale. Al quarto posto, distanziato di una manciata di voti, Luis Maximiano della Lazio, il portiere dei 3 minuti, quelli giocati complessivamente prima di essere maldestramente espulso. Minuti che furono sufficienti per renderlo fin da subito un desaraparecidos. Era dai tempi di Goicoechea della Roma, nel 2013 piazzatosi al secondo posto, che un estremo difensore non lo vedevamo nel poker di testa. Solo il rumeno Radu lo scorso anno si avvicinò, giungendo 5°.

Il tutto grazie alle incertezze viste alla Cremonese (che riuscì a riprendersi Carnesecchi per sostituirlo). E soprattutto, grazie alla “paperona” di Bologna con l’Inter, ancora oggi considerata l’episodio simbolo di uno Scudetto buttato dai nerazzurri, a vantaggio dei cugini milanisti. Seguono, nell’ordine, Paredes (Juventus/Roma), Abraham (Roma), Jovic (Fiorentina/Milan), Alex Sandro (Juventus), Di Maria (Juventus) e ultimo Sabiri (Sampdoria/Fiorentina).

UN JOLLY MOLTO OPACO – Discorso a parte, come al solito, merita il ‘Calciobidone Jolly’, per cui sono stati segnalati 27 giocatori complessivi. A vincere questa “speciale” segnalazione quest’anno è Carlos Joaquin Correa, ex Inter attualmente in prestito all’Olimpique Marsiglia, ma reduce da un biennio decisamente opaco all’Inter. L’argentino non ha giustificato con le prestazioni la cifra che l’Inter ha investito per averlo (30 milioni). Proprio quando ci fu l’addio ad un pezzo grosso qual era Lukaku. Voluto da Inzaghi (memore degli anni trascorsi insieme alla Lazio), è stato tormentato dagli infortuni. Ma anche quando è risultato perfettamente integro non ha mai fatto la differenza. In virtù di questo lo ha scelto il 19,72% dei votanti. A completare il podio Josip Brekalo della Fiorentina (15,78%), che ha effettivamente reso al di sotto delle aspettative e Filip Djuricic, retrocesso in B con la Sampdoria (13,81%).

Mai nella storia del ‘Calciobidone’ la Juve aveva conquistato un tris consecutivo di vittorie, che costituiscono praticamente l’Albo d’Oro recente del premioRamsey (2021) e Arthur (2022). Nel 2020, invece, fu il controverso Christian Eriksen (Inter) ad aggiudicarsi la vittoria. Questa “scorpacciata” compensa l’unica affermazione bianconera precedente, quella del danese Bendtner datata 2013. Nel Jolly, invece, per ritrovare un giocatore dell’Inter dobbiamo risalire al 2018, quando prevalse il portoghese Joao Mario.

La Giuria del Premio Calciobidone, presieduta e coordinata dal blogger pontino e scrittore Cristian Vitali, aveva deciso i finalisti. Giuria composta, tra gli altri,  da Darwin Pastorin (giornalista e scrittore tra i più noti), Ivan Zazzaroni (Direttore Corriere dello Sport), Vittoria Castagnotto (nota showgirl di 7Gold, vista ultimamente anche al Processo di Biscardi su Netweek), Matteo Politanò (volto noto de Il Secolo XIX). Quindi Fabrizio Ponciroli (Calcio2000), il giornalista Daniele Bartocci (miglior giornalista giovane Premio Renato Cesarini, volto King of Pizza e eletto fra 100 Eccellenze Italiane 2023) ed Eleonora Cristiani (Sportitalia e Oltre il 90°). I voti degli utenti online, nelle varie piattaforme partner dell’iniziativa, sono risultati determinati per la nomina del vincitore finale della Serie A, Paul Pogba della Juventus.



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