“Non voglio fare la panchina di Yildiz”, cessione vicina

Il turco è esploso in maniera prepotente, si riducono gli spazi l’attaccante

Tempo di lettura: 1 Minuti
881

Yildiz è esploso in maniera convincente. Dovrà certamente confermarsi, perché ha solo 18 anni e pochi minuti giocati in serie A

Massimiliano Allegri però scommette parecchio si di lui e sul sio futuro.

Pian piano gli sta dando fiducia e minutaggio.

Questa nuova condizione apre però nuovi scenari, soprattutto nello spogliatoio bianconero.

Cambiano infatti le gerarchie, che fino a poco tempo fa erano state abbastanza ben marcate.

Gli spazi, per chi era titolare o prima scelta in panchina, iniziano a prendere una piega diversa.

Qualcuno pare stia iniziando infatti a “soffrire” questa esplosione improvvisa.

Una questione, che in in certo modo ricorda ciò che avvenne con Del.Piero.

All’epoca c’erano i vari Ravanelli, Baggio, Vialli, Padovano, Amoruso.

Oggi gli attori sono diversi.

Yildiz scombina le carte, ecco chi può partire

A questo punto gli spazi si ridurranno soprattutto per chi, cercava più minutaggio per essere convocato da Spalletti.

Moise Kean era finito infatti nel taccuino del CT della nazionale italiana.

Adesso per trovare maggior spazio e una vetrina adeguata, pare si sia convinto a fare le valigie.

In serie A c’è un club che avrebbe necessità di una punta.

Il Milan di Pioli è alla disperata ricerca di un vice Giroud.

Yildiz

Moise Kean risponderebbe presente.

La Juventus è pronta a cederlo, ma solo con la formula del prestito secco.

In alternativa lo cederebbe con la formula del prestito con obbligo di riscatto, von prezzo fissato a 30-35 milioni di euro.

Kean vuole giocare, Yildiz gli sta sbarrando le porte. Il Milan è in agguato.