Stupro digitale di minore, ma non c’è reato?
La notizia reale, reale quanto quello che è avvenuto in Gran Bretagna ai danni di un minore di soli 16 anni che è rimasto vittima di uno stupro virtuale nel Metaverso da parte di ‘una banda di uomini adulti in un videogioco coinvolgente’.
Purtroppo, si pensa che tale azione non rientri tra i reati previsti dalla legge e, quindi, non si possa andare a processo. Probabilmente, tale fatto potrebbe servire da creare nuove restrizioni nella realtà virtuale dato che il Metaverso è una sorta di porta tramite la quale i predatori possono commettere dei crimini orribili contro i bambini, proprio come riportato in esclusiva dal Daily Mail.