Ci si avvicina alle vacanze natalizie con Rally Team che ha iniziato già a scartare alcuni regali, arrivati sotto l’albero dagli impegni del fine settimana.
Tra Sabato e Domenica scorsi sono stati due gli appuntamenti nei quali la scuderia di Rosà ha timbrato il proprio cartellino di presenza, ad iniziare da un Prealpi Master Show che ha visto Giovanni Toffano all’esordio assoluto sullo sterrato, in compagnia di Matteo Gambasin su una Skoda Fabia Rally2 Evo di MS Munaretto, a lungo protagonista della top ten generale.
Solamente un calo fisico, nel finale di giornata, lo ha obbligato ad accontentarsi di una comunque onorevole dodicesima piazza assoluta, in gruppo RC2N ed in classe R5 – Rally2.
Il primo podio del weekend è arrivato da Federico Fiora, affiancato da Alessio Angeli su una sempreverde Subaru Impreza WRX STI gruppo N, firmatario della terza piazza in N4.
“Avevamo un’auto del tutto nuova” – racconta Fiora – “quindi la nostra è stata una gara test, nonché la mia prima esperienza sulla terra con una trazione integrale. Per fortuna, dopo aver saltato lo shakedown per problemi tecnici, abbiamo vissuto una Domenica serena. Le prime prove sono state di adattamento, aumentando il ritmo successivamente ma senza mai prendere grossi rischi. Tanto divertimento ed un buon risultato per questa nuova avventura.”
A seguirlo a ruota, in quarta piazza tra le produzione, è stato Christian Camazzola, dettando le note a Michele Milani su una Mitsubishi Lancer Evo VII gruppo N curata da D.R. Race.
Fatale la rottura di un semiasse, sul secondo giro di prove, che ha fatto scappare il treno di testa nella provvisoria, dando vita ad una furibonda rimonta che si è chiusa ai piedi del podio.
In gara sempre con il sorriso, all’insegna del puro divertimento, Christian Foffano ha condotto la Peugeot 208 Rally4 di La Marca Racing, in coppia con Luca Silvi, fino al traguardo nella propria categoria, soddisfatto di una due giorni vissuta all’insegna del traverso.
Unico stop di giornata quello di Alberto Puppato, alle note Michele Barison sulla Peugeot 208 Rally4 di MFT Motors, appiedato dalla pompa della benzina al secondo riordino domenicale.
Terzo gradino del podio in N3, al quale aggiungere la sesta piazza in gruppo RC5N, per un Marco Recchia che, assieme a Roberto Simioni, ha archiviato al meglio la prima sulla terra.
“Era la mia prima sullo sterrato” – racconta Recchia – “ed era tutto da imparare. Peccato aver perso il terzo posto di gruppo sulla penultima ma ci siamo divertiti davvero tanto al Master.”
Cambio di classe, passando alle millesei preparate, per un altro esordiente sui fondi a scarsa aderenza ovvero Antonio Zanarella che, affiancato da Dayana Sbabo su un’Opel Corsa GSI gruppo A di Clacson Motorsport, ha conquistato una brillante seconda piazza tra le A6.
“Una gara fantastica” – racconta Zanarella – “e devo dire che ci siamo divertiti tantissimo. Era la mia prima sulla terra ed abbiamo sempre migliorato. Grazie a Dayana, perfetta come navigatrice ed in grado di darmi consigli preziosi. Grazie al team Clacson Motorsport, per l’auto stupenda, ed a Rally Team. Sicuramente nel 2024 torneremo a correre sulla terra.”
Stesse emozioni vissute anche da Fabio Stocchero, al suo fianco Claudio Mogentale su una Citroen C2 GT in versione Racing Start, vincitore dello scontro diretto tra le RS16P.
“Come seconda uscita sulla terra non potevamo chiedere di più” – racconta Stocchero – “perchè il divertimento è stato tanto e ci siamo presi delle belle soddisfazioni. Abbiamo preso il comando dalla terza prova speciale e siamo stati primi fino alla fine. Siamo molto contenti.”
Stessi giorni per un’altra classica del rallysmo tricolore, il Rally della Fettunta, con la compagine vicentina che schierava ai nastri di partenza un solo portacolori, Fabio Bertazzolo.
Il patavino, in coppia con il ritrovato Adriano Padrin sulla Citroen AX gruppo A, ha concluso la due giorni toscana al meglio, salendo sul secondo gradino del podio di classe A5.
“Dopo circa dieci anni sono tornato a far coppia con Adriano” – racconta Bertazzolo – “e la sintonia è stata immediata. Abbiamo anche rivoluzionato il nostro sistema di note e devo dire che mi sono trovato a mio agio. Peccato per qualche testacoda di troppo ad inizio Domenica, galeotto un misuratore di pressione starato, ma ci siamo comunque difesi bene. Un particolare ringraziamento lo vorrei fare a Nicola Nicolis ed a Luca Pighi, per avermi supportato in questo finale di stagione. Stiamo lavorando, assieme a Michele Cussigh, per mettere insieme un programma completo nella Coppa Rally ACI Sport per la stagione 2024 e sarebbe bello poter continuare assieme a loro il percorso iniziato al Fettunta con questo bel podio di classe.”