Che finale, al Cave di Cusa, per Rovigo Corse

Verza vince la Coppa di Regolarità di Zona 4 con il sodalizio polesano che chiude al terzo posto tra le scuderie, grazie al contributo di Tumbarello e di Indelicato.

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Che finale, al Cave di Cusa, per Rovigo Corse

Mancano ancora poco più di dieci giorni all’arrivo del Natale ma nella sede di Rovigo Corse si sono già scartati alcuni importanti e prestigiosi regali.
Lo scorso fine settimana si è corso il Trofeo Cave di Cusa con la compagine polesana che ha raccolto importanti risultati, ad iniziare dalla vittoria nella Coppa Regolarità di Zona 4, nell’ambito della Driver A, per il vicecampione italiano Diego Verza.
Il presidente della scuderia rodigina, sempre affiancato da Sandro Buranello, ha centrato una brillante decima posizione assoluta e terza di settimo raggruppamento su un’Autobianchi A112 che, fornitagli gentilmente da Sergio Giorgi, è stata un’efficace compagna nell’avventura sicula.

“Se pensiamo che abbiamo terminato con la media di quattro centesimi di errore per passaggio e che abbiamo chiuso decimi” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “è facile capire quale fosse il livello dei nostri avversari. I primi sei o sette viaggiavano a due o tre centesimi di media e questo conferma che la Sicilia è davvero la culla della nostra specialità sportiva. Abbiamo corso su strade molto tecniche, strette e guidate, in condizioni meteo avverse. Una bellissima manifestazione e vorrei ringraziare la famiglia Giorgi, in particolare Sergio che ci ha ospitato e ci ha messo a disposizione la sua A112. Abbiamo passato un weekend da favola.”

Dopo un Sabato da protagonista Verza non rendeva al meglio nel Trofeo Nino Buffa, a chiusura della prima giornata di gara, terminando nelle retrovie a causa di qualche sbavatura.
Ancora più dura la sfida ad eliminazione diretta del Trofeo Cognizant, tenutosi alla Domenica seguente, con il patron di Rovigo Corse che, dopo aver eliminato Amari al primo turno, finiva vittima di Indelicato, uscendo di scena senza appello nella tornata numero due.

“Nel trofeo di Sabato sera abbiamo faticato” – aggiunge Verza – “perchè non si trattava di una prova in linea ma di una specie di slalom ed abbiamo pagato dazio, con due piccoli errori ma ci consoliamo con due sesti assoluti nelle prove di media. Alla Domenica non siamo riusciti a superare il secondo turno, finendo eliminati da un vero ed autentico fenomeno della regolarità.”

Ciliegina sulla torta il terzo gradino del podio di scuderia, arrivato grazie al fondamentale contributo di Rocco Angelo Tumbarello e di Gianpietro Indelicato che, rispettivamente in coppia con Caterina Garamella su un’Autobianchi A112 Abarth e con Vito Stallone su un’Autobianchi A112 Elegant, hanno chiuso al nono ed all’undicesimo posto della classifica generale.
Ad arricchire le fila della compagine anche Agostino Edoardo Sircello, assieme a Giacomo Sergio Giorgi su un’Autobianchi A112 Junior, che ha voluto dare il proprio apporto alla causa.

“Mi ha scaldato il cuore vedere tre piloti che hanno voluto iscriversi con noi al Cave di Cusa” – conclude Verza – “permettendoci di arrivare terzi tra le scuderie. Emozioni a non finire.”



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