Le dichiarazioni di Allegri prima di Juve-Inter hanno fatto un certo scalpore. Definire l’Inter come “una squadra costruita per vincere” è certamente una mossa psicologica e non rappresenta la verità per intero.
Juve-Inter, cosa dicono i numeri
Per quanto riguarda il fatturato della stagione 2022/23, le due società si equivalgono abbastanza, con i torinesi che sono arrivati a 507 milioni e i milanesi a 425 milioni di euro. Stessa cosa per il monte ingaggi lordo, dove la Juventus spende 122 milioni e l’Inter 117 milioni.
Molto interessante il dato relativo al saldo dell’ultimo mercato, con i bianconeri in negativo di 21 milioni e i nerazzurri in positivo di 65 milioni, e quello degli ultimi 5 e 10 anni di mercato. La juve segna -168 M e -483 M, mentre l’Inter segna +12 M e -179 M. Insomma, il club di Torino ha investito molto di più nelle sessioni di mercato estivo e invernale.
A rafforzare questo dato c’è il prezzo d’acquisto della rosa attuale. La juve ha speso 429 milioni di euro mentre l’Inter solo 223 milioni, praticamente la metà. Va sottolineato come l’Inter abbia in rosa ben 7 giocatori presi a parametro zero, mentre la juventus solamente due.
Il motivo per cui l’Inter è considerata la favorita sta sicuramente nel lavoro del suo allenatore. Inzaghi ha migliorato la rosa nei suoi giocatori singoli e nell’insieme, tanto che il valore attuale è di ben 563 milioni di euro, quindi ha raddoppiato il valore. Allegri, invece, non è riuscito a migliorare i suoi elementi, tanto che il valore attuale della rosa è di 422 milioni di euro, cioè è rimasto invariato.
Dunque si può tranquillamente affermare che l’Inter ha investito meno ma meglio, forse molto meglio, rispetto alla Juventus, e in questo processo è coinvolto anche Inzaghi. Il tecnico piacentino, infatti, in due anni di Inter ha conquistato 4 trofei e una finale di Champions, mentre il rivale solo una qualificazione Champions e un quinto posto.