Jannik Sinner “Uber Alles”: l’altoatesino batte Djokovic dopo una maratona di 3h 09′

Nelle Atp Finals di Torino, Sinner sfata il tabù Djokovic battendolo al 4to tentativo per 7/5-6/7-7-6

Tempo di lettura: 3 Minuti
755
MONTE-CARLO, MONACO - APRIL 13: Jannik Sinner of Italy celebrates winning a point in his mens singles match against Albert Ramos-Vinolas of Spain during the first round on day three of the Rolex Monte-Carlo Masters at Monte-Carlo Country Club on April 13, 2021 in Monte-Carlo, Monaco. (Photo by Alexander Hassenstein/Getty Images)

Jannik Sinner “Uber alles”

Il numero 4 del Mondo batte il numero 1 al quarto tentativo. Jannik Sinner, dopo una maratona lunga 3h e 09′, s’impone per 7/5-6/7-7/6 su Novak Djokovic, regalando a tutti gli spettatori una gioia incredibile, che  fino a qualche anno fa era impensabile.

La sensazione è quella che Sinner, nel giro di un paio d’anni al massimo (forse anche meno), possa prendere lo scettro del serbo e tenerselo stretto per un bel pò di tempo. Chi vivrà, vedrà.

La gara

Nel primo set si lotta punto a punto, colpo su colpo, entrambi i tennisti non cedono di un millimetro se non per  errori fisiologici,  tipici durante gli scambi di altissimo livello avvenuti  tra questi 2 giganti del tennis. Il momento cruciale avviene quando il nostro portacolori strappa il servizio al serbo sul 5 pari. L’altoatesino recupera da 0-40 ed infila 5 punti consecutivi con cui si porta sul 6-5 e chiude il set per 7-5.

Novak non accusa il colpo, anzi combatte con tutte le sue armi e la sua esperienza contro il tennista più forte del momento. Nessuno perde il servizio, il copione è lo stesso del primo set, dove avvengono scambi brevi, ma sempre di alta spettacolarità e ottima fattura, cosa che  ovviamente il pubblico, da casa e sugli spalti, apprezza e ringrazia. Il Re del ranking 2023 strappa il tie-break per 7-5 e si aggiudica la posta in palio, rinviando l’esito del match al 3zo e decisivo set.

Ed eccoci giungere al fattore cruciale del 3zo parziale, dove l’equilibrio s’interrompe sul 2-2, quando il giovane, ma veterano per come gioca, di San Candido strappa il servizio al solido Djokovic e si porta sul 4-2.

A questo punto, tutti (o quasi) pensano che sia fatta, ma Novak è pieno di risorse e colpi da maestro ed ace imprendibili. Infatti recupera subito e impatta sul 4-4, con la  complicità, però, anche di innumerevoli errori di Jannik, che lo riportano sotto fino a giungere al fatidico tie-break, in cui si materializza l’inizio  dell’epopea Sinneriana, che non lascia scampo al serbo.

Il tie-break

Sinner, spinto anche dal pubblico, vola sul 5-0 senza lasciare scampo a Djokovic, il quale prova a reagire e riportarsi sotto sul 5-2, ma l’italiano è troppo forte e chiude sul 7-2 per la gioia del suo staff, dei suoi famigliari e del pubblico festante, che abbraccia il suo beniamino e lo coccola come se avesse trovato, giustamente, dopo tanti anni di vacche magre, un nuovo Idolo cui aggrapparsi, identificarsi ed esaltarsi nei momenti bui della vita fuori dai campi da tennis.

In definitiva è proprio il caso di dire: Sinner “Uber Alles”, perchè riscalda i cuori ed emoziona le platee quando gioca, e poi quando parla, sempre in modo onesto ed equilibrato, lascia capire a tutti di che tempra umile , ma tremendamente deciso e concreto, sia fatto il giovane tennista che voleva sciare da bambino.

I risultati

Girone Verde, giocate ieri.

Rune-Tsitsipas  2-1, il greco si ritira;

Sinner-Djokovic 7/5-6-7⁵/7/6²

 

Girone Rosso, da giocare oggi.

Alcaraz-Rublev;

Medvedev-Zverev.

 

Classifica girone verde

Sinner: 2 vittorie, 4 set vinti, 2, set persi;

Djokovic: 1 vittoria, 1 sconfitta, 3 set vinti, 3 set persi;

Rune: 1 vittoria, 1 sconfitta, 3 set vinti, 2 persi;

#Tsitsipas: 2 sconfitte (1 per ritiro), 0 set vinti, 4 set persi.

# Hurckacz subentra all’infortunato Tsitsipas.

 

Classifica girone rosso.

Medvedev: 1 vittoria, 2 set vinti, 0 set persi;

Zverev: 1 vittoria, 2 set vinti, 1 set perso;

Alcaraz: 1 sconfitta, 1 set vinto, 2 set persi;

Rublev: 1 sconfitta, 0 set vinti, 2 set persi.

 



Sono stato un ex atleta agonista sia di sport collettivi che individuali. Ho praticato il calcio fino al 1996 arrivando alle soglie della serie D. Nello stesso anno un infortunio mi dirottò al Triathlon dove mi specializzai nelle lunghe distanze vincendo un argento ed un bronzo ai Campionati Italiani Age-group dell'Isola D'Elba, sempre su distanza Ironman (3.8 km di nuoto, 180 km di bici e 42 km di corsa). Ho iniziato a scrivere nel 2018 presso Supernews, poi nel 2020 ho iniziato a collaborare, per avere visibilità, con la Gazzetta Fan-news; infine sono approdato alla testata di Sportpaper nel settembre del 2021. Adesso spero si dare il mio contributo anche a News-sports. I miei cavalli di battaglia sono le interviste ai Campioni di ogni sport ed amo scrivere di qualsiasi disciplina perchè lo sport è vita.