Il gol di Viktor Kovalenko al 91′ minuto ha inguaiato pericolosamente Rudi Garcia e tutta la squadra. Le ultime indiscrezioni, però, raccontano del presidente De Laurentiis furibondo che già all’intervallo è andato negli spogliatoi per strigliare allenatore e giocatori. Voleva caricare la squadra o dichiarare un ultimatum per Garcia?
De Laurentiis furibondo: cosa ha detto
Dopo i primi 45 minuti di gioco è già chiaro che il Napoli non sta giocando al meglio. Gli spettri delle brutte partite perse e pareggiate fin qui si fanno vivi. Con il pareggio del Milan a Lecce e il derby di Roma poche ore dopo era fondamentale per i partenopei portare a casa i tre punti per sistemare la classifica.
Pare che De Laurentiis sia corso negli spogliatoi per rimproverare la squadra ma non solo. Si parla di un testa a testa verbale con Rudi Garcia, il quale però avrebbe risposto al presidente, stanco di essere attaccato e di non avere la protezione della dirigenza. L’allenatore francese non riesce a lavorare in un ambiente tranquillo, situazione che invece si aspettava dopo che la piazza aveva vinto lo scudetto. La panchina di Napoli si è trasformata per lui in una trappola. Sembra di essere tornati ai vecchi tempi, dove gli allenatori erano sempre sulla graticola, criticati più dal presidente De Laurentiis che non dai tifosi.
Garcia ha impostato il suo arrivo a Napoli in una maniera particolare, si è presentato come un uomo forte e indipendente, senza troppi inchini a quello che Spalletti aveva ottenuto pochi mesi prima, portando a Napoli il terzo scudetto della sua storia.
Già nella scorsa pausa delle Nazionali l’allenatore francese era a rischio. Erano già usciti dei nomi per il possibile sostituto, primo tra tutti Antonio Conte, ma il presidente aveva messo a tacere queste voci. Con un comunicato aveva assicurato la piena fiducia a Rudi Garcia, fiducia che ora è esaurita.