È stato un fine settimana multinazionale per Rally Sport Evolution, divisa tra due fronti, uno oltre confine in Svizzera ed uno tricolore.
Partendo proprio dal primo, in occasione del Rallye International du Valais corso dal 26 al 28 Ottobre, la compagine di Ranica ha potuto festeggiare la bella seconda piazza casalinga, tra le RC4, firmata da Martin Pastor, in coppia con Charlotte Pastor, su una Peugeot 208 Rally4.
Ad arricchire il suo bottino il tredicesimo nel Championnat Suisse Rallye ed il sedicesimo nel FIA European Rally Trophy, al termine di una due giorni da protagonista di alto livello.
“Un enorme grazie a Rally Sport Evolution” – racconta Martin Pastor – “per averci messo a disposizione una vettura incredibile. Siamo contenti del risultato che abbiamo ottenuto, su un percorso tecnico e con paesaggi magnifici. Grazie a Charlotte, il suo lavoro meticoloso ci ha permesso di portare a casa questo bel podio. Grazie ai partners, agli amici ed alle famiglie.”
Appena fuori dai migliori tre, in quarta piazza in classe e nella serie ERT Junior, lo ha seguito Jérôme Nanchen, affiancato da Ryan Monnet su una seconda Peugeot 208 Rally4.
“Il nostro Venerdì è stato buono” – racconta Nanchen – “ma abbiamo commesso qualche errore sull’ultima speciale che ci è costato parecchio tempo e varie posizioni in classifica. Al Sabato abbiamo potuto attaccare ed abbiamo rimontato, fino al diciannovesimo assoluto. Siamo soddisfatti del nostro Valais e per questo ringraziamo tutto il team Rally Sport Evolution.”
A completare il tridente elvetico, ottavo in classe RC4, è stato Léo Lamon, con Alain Corsini su una Peugeot 208 R2 messa a disposizione dalla squadra corse bergamasca.
“Siamo contenti di essere tornati con Rally Sport Evolution” – racconta Lamon – “ma era un anno che non guidavamo la 208 R2. Conoscevamo bene le prove del primo giorno, essendo nella regione nella quale viviamo, e questo ci ha dato fiducia per una seconda tappa più complicata. Abbiamo perso più di venti secondi per un nostro errore, sulla prima del Sabato, per poi forare sulla lunga e finire ad oltre tre minuti. Un vero peccato ma ci siamo divertiti tanto. Grazie a tutto il team ed a Claudio in particolare. Una vettura affidabile e perfetta fino alla fine.”
Partenza a fulmine, terzo al controllo stop del primo crono, per un Giacomo Perego che, in coppia con Nico Mostacchi su una Peugeot 208 Rally4, si aspettava un esito diverso per il suo Rally del Lazio, finale nazionale della Coppa Italia Rally corso tra Venerdì e Sabato scorsi.
L’unica punta della compagine lombarda al via, vincitore della Coppa Rally ACI Sport di seconda zona e dell’annesso Michelin Trofeo Italia, incappava in un errore che, pur non portando conseguenze, comprometteva una trasferta terminata in ottava piazza tra le Rally4.
“Il Lazio è stata una gara impegnativa” – racconta Perego – “e siamo partiti con un ottimo passo al Venerdì, sulle prime due speciali, finendo poi per commettere un fatale errore sulla prova iniziale del Sabato. Abbiamo salvato la vettura ma abbiamo compromesso la concentrazione a livello mentale, non riuscendo più a spingere. È stata la gara più brutta della nostra stagione, parlando di performance pura, ma ci godiamo quanto di buono abbiamo fatto nel 2023, quattro secondi posti con la vittoria nella CRZ di zona e nel Michelin Trofeo Italia di raggruppamento, e l’esperienza maturata in questo Lazio. Ci aspettavamo di più ma va bene così. Grazie a tutto il team, in particolare a Claudio ed a Chiara. Grazie al mio naviga ed a tutti i partners che ci hanno affiancato in questa stagione che resta comunque molto positiva.”