Scorrendo la classifica finale assoluta del recente Rally Brașov, ultima tappa del Romanian Rally Championship andata in scena lo scorso fine settimana, verrebbe da pensare ad una trasferta negativa per Tommaso Sandrin.
Pur essendo durata solamente due prove speciali il cartellino di presenza timbrato dal giovane pilota di Villorba si porta dietro un importante carico di riscontri interessanti in chiave 2024.
Il portacolori di ST12 Motorsport, al volante della Dacia Sandero Stepway curata da Văru’ Nicu Motor Sport e condivisa con Maurizio Barone, partiva con il giusto passo sui poco meno di tredici chilometri della “Bran”, firmando la seconda prestazione nella serie monomarca ed in Dacia Newcomer, per poi alzare ulteriormente il ritmo, nonostante un problema tecnico.
Sulla successiva “Predeal”, circa diciassette i chilometri di sviluppo, Sandrin centrava un doppio scratch, tra le Sandero ed in Dacia Newcomer, arricchito dal terzo tempo in RC5N.
Un avvio notevole per l’unica punta della scuderia trevigiana, sostenuta come di consueto da Maxmark, prima che un’inaspettata doccia gelata lo colpisse sul terzo impegno del Sabato.
“Era una buona opportunità” – racconta Sandrin – “per fare chilometri ed esperienza su un tipo di percorso molto diverso da quello delle precedenti gare. Il feeling con la nostra Dacia era buono ed aumentava rapidamente, fino a quando un tratto molto rotto, presente verso la fine della seconda speciale, causava il cedimento dell’ammortizzatore posteriore destro. Il danno non ci ha inizialmente preoccupati, viste le sensazioni che la vettura mi ha dato fino al termine della seconda prova, ma siamo comunque entrati cauti sulla terza. Volevamo limitare i danni, a livello di tempo, ma non è bastato e, dopo circa un chilometro dal via, ho perso il controllo della vettura in un avvallamento, uscendo di strada. È davvero un peccato, visto il feeling ed i tempi segnati sulle prime due, ma siamo comunque contenti di questo primo anno nel mondo dei rally. Per questo devo ringraziare tutti i nostri partners, ST12 Motorsport, Maxmark e la mia famiglia. Grazie a Maurizio Barone ed a Văru’ Nicu Motor Sport per quanto mi hanno dato.”
“Anche se l’epilogo non è stato dei migliori” – gli fa eco Lucia Giacomel (presidente ST12 Motorsport) – “non possiamo che essere contenti di questo anno di esordio di Tommaso nei rally. Alla sua terza gara in assoluto ha portato a casa la vittoria, in un contesto altamente selettivo e competitivo come il monomarca Dacia in Romania. I riscontri che abbiamo avuto, nonostante qualche boccone amaro che ci sta per l’inesperienza, sono molto positivi e siamo certi che nel 2024 potrà crescere ancora. Un particolare ringraziamento a tutte quelle realtà che hanno deciso di sostenere un giovane ragazzo, investendo sul suo futuro. Grazie a tutti.”