Il Circuito delle Valli Piacentine chiude il CIREAS

L’ultimo atto della massima serie tricolore per la regolarità auto storiche vedrà al via due portacolori di Rovigo Corse, il presidente Verza e Timacchi.

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Il Circuito delle Valli Piacentine chiude il CIREAS

Un lungo cammino è pronto a volgere all’epilogo ed il termine del mese di Ottobre coincide con l’inizio del conto alla rovescia per l’ultimo appuntamento con il Campionato Italiano Regolarità Auto Storiche, in programma per il 4 ed il 5 di Novembre.
Spetterà alla ventesima edizione del Circuito delle Valli Piacentine l’onore e l’onere di far calare il sipario sulla massima serie tricolore, attraverso due giorni sui quali Rovigo Corse punta molto.
Tutto o quasi può ancora accadere ma i dodici punti di vantaggio che Diego Verza vanta sul terzo in classifica, il temibile Gualtieri, non possono far dormire sonni tranquilli al presidente della compagine polesana, reduce da una stagione di esordio da protagonista di alto livello.
Il patron conferma il proprio pacchetto a disposizione, ritornando al volante dell’Autobianchi A112 Abarth gruppo 2 con Sandro Buranello al proprio fianco, consapevole di dover stringere i denti per fare suo il titolo di vicecampione tra le RC5 e nell’annessa classe fino a millesei.

“Sarebbe bello poter chiudere a Bobbio come in Sicilia” – racconta Verza (presidente Rovigo Corse) – “ma sappiamo che non sarà semplice tenere dietro un osso duro come Gualtieri. La trasferta alla Targa Florio è stata giocata bene da noi ma gli scarti sono ancora in agguato quindi tutto si deciderà davvero alla fine. L’obiettivo è quello di confermare il secondo posto in campionato, il primo fa un altro sport al momento, e dovremo essere competitivi in due giorni nei quali affronteremo un’ottantina di prove. Mi auguro di ritrovare presto la giusta forma fisica, non sono al massimo al momento, perchè qui ci giocheremo l’intera stagione tricolore.”

In occasione dell’ultimo atto dell’italiano ritornerà in campo anche Alessandro Timacchi.
Il pilota di Occhiobello, sempre al volante della sua Fiat 127 Sport in coppia con Boris Santin, è stato autore di un 2023 nel quale ha mostrato un potenziale interessante e, pur non avendo preso parte a tutti gli eventi previsti dal calendario, resta aperta la possibilità di chiudere in bellezza, partendo dall’attuale quinta piazza in RC5 e nella classe fino a millesei.

“Siamo pronti per l’ultima gara del campionato” – racconta Timacchi – “ed andremo ad affrontare un contesto del tutto nuovo per noi. Il quarto è ormai difficile da conquistare ma ci proveremo, fino all’ultima prova. Siamo reduci da un buon passo, quello che ci ha visto protagonisti a La Marca Classica, e cercheremo di fare del nostro meglio anche qui, puntando a migliorare ulteriormente. Comunque vada è stata un’esperienza bellissima nel tricolore.”

Centoottantacinque chilometri complessivi, suddivisi tra Sabato e Domenica, sono pronti quindi ad accogliere la coppia battente bandiera rodigina che sarà impegnata su settantotto prove cronometrate, dalle quali usciranno i verdetti definitivi di questa intensa annata.



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