Una nutrita pattuglia, ben nove portacolori, ha dato l’assalto ad uno degli appuntamenti più sentiti in terra bergamasca, il Rally del Sebino.
Domenica scorsa la pattuglia battente bandiera Rally Sport Evolution è stata capitanata da un Matteo Ghirardi che, in coppia con Ivano Pasquini su una Renault Clio Super 1600 curata da PR2 Sport ma iscritta dalla compagine lombarda, ha chiuso quattordicesimo assoluto, settimo di gruppo RC3N e di classe S1600, al debutto sulla trazione anteriore della casa francese.
Il notevole livello del parco partenti, specialmente quello in lizza per la generale, ha reso più che soddisfacente il suo risultato, così come quello firmato da Pietro Manfrin, alle note Giulia De Nicola su una Peugeot 208 Rally4, nono di classe e contento della propria crescita.
Un doppio ruolo il loro, attivamente impegnati nell’organizzazione della classica di Lovere.
“Era la nostra gara di casa” – racconta Manfrin – “in particolar modo quella di Giulia. Vorrei ringraziare tutti quelli che ci hanno dato una mano. Siamo soddisfatti del nostro miglioramento durante la gara e del risultato ottenuto in termini di organizzazione, visto l’importante numero di equipaggi presenti e di come tutta Sebino Eventi abbia gestito l’evento in maniera fantastica. Grazie ai ragazzi di Rally Sport Evolution perchè si sono fatti letteralmente in quattro per mettere tutti noi in condizione di essere al top, sul piano tecnico, in questo Sebino.”
Partecipazione test, in procinto di prendere il via per la finale nazionale della Coppa Italia Rally, ed un secondo di classe, condito dal sesto in gruppo RC4N, diventa un buon punto di partenza per Giacomo Perego, alle note Nico Mostacchi su una Peugeot 208 Rally4.
“Siamo molto soddisfatti della nostra gara” – racconta Perego – “e la mattina, sul bagnato, avevamo un passo incredibile. Al pomeriggio, sull’asciutto, abbiamo dato il massimo ma abbiamo subito un po’ il ritorno della concorrenza. Peccato per la penalità presa, a causa di un mio errore. Grazie a tutto il team ed alle persone che ci hanno seguito in campo gara.”
Unica defezione sul piano tecnico, problema ad un manicotto dell’acqua prima di entrare sulla speciale di apertura, quella di Mirko Gritti, con Mauro Donini su una Peugeot 208 Rally4.
Peggio è andata a Marco Pellegrinelli, affiancato da Andrea Cavagna su una Ford Fiesta Rally4, protagonista di una brutta uscita di strada avvenuta nel corso del secondo crono.
“La disavventura di Gritti è stata l’unica della giornata sul fronte tecnico” – racconta Claudio Albini (titolare Rally Sport Evolution) – “e non è nemmeno riuscito ad entrare nella prima speciale. Quest’anno è il quarto manicotto che cede, su vetture diverse. Anche questo era nuovo, aveva solo tre gare. I nostri migliori auguri per un pronto recupero a Marco e ad Andrea. Li aspettiamo, a braccia aperte, e speriamo possano tornare in forma il più presto possibile.”
Il migliore di giornata è stato indubbiamente Mattia Vona, in coppia con Camilla Carini su una Renault Clio Rally5, vincitore della classifica Under 25 ma anche autore del terzo gradino del podio in gruppo RC5N ed in classe, archiviando un fine settimana impeccabile.
“Gara molto impegnativa per i cambi di fondo” – racconta Vona – “e la poca esperienza con questa vettura non ci ha aiutato sicuramente. Siamo molto contenti del risultato e, dopo vari tentativi, abbiamo portato a casa anche l’Under 25. Grazie alla mia preziosissima naviga Camilla ed a tutto il team Rally Sport Evolution per un altro weekend da incorniciare.”
Primo giro da dimenticare in fretta, al quale ha fatto posto una seconda tornata in crescita, per Manuel Baisotti, settimo di classe con Mattia Barbi su una Renault Clio Rally5.
Ai piedi del podio di classe, buon quinto in gruppo RC5N, ha terminato Daniele Ravizzola, al suo fianco un determinante Elia Ungaro su una Renault Clio Rally5, soddisfatto del risultato ottenuto in un contesto reso particolarmente insidioso dall’alternarsi tra il bagnato e l’asciutto.
A completare il contingente del Sebino, in undicesima posizione, ci ha pensato Giuseppe Bonacina, affiancato da Paola Moia su una Renault Clio Rally5, firmatario di un testacoda sulla terza speciale, per la presenza di olio mal segnalata, ma felice per aver visto il traguardo.
Un avvio da protagonista, in lotta per il primato di classe e di gruppo, ed un’uscita di strada, avvenuta sulla quarta speciale, chiudono il bilancio di un Rally delle Colline Metallifere e della Val di Cornia che, corso nelle stesse giornate, ha visto sfumare una potenziale vittoria per Leandro Daddi, al volante di una Renault Clio Rally5 condivisa con Francesco Toninelli.