Il centrocampista Felipe Melo visto in Italia con le maglie di Inter, Juventus e Fiorentina si è reso protagonista con una delle sue solite.

Attualmente in forza al Fluminense, il 40 enne brasiliano evidentemente non riesce a stare per molto tempo nella sua tranquilla vita da giocatore ormai a fine carriera. Durante la recente partita contro i Corinthians la testa di Felipe melo è andata di nuovo per la sua strada.

Siamo al Maracanà, lo stadio più importante del brasile per il 27° turno del campionato brasiliano e Felipe Melo è in panchina. Tutto sotto controllo fino al 25° minuto del secondo tempo quando fra l’arbitro e Felipe melo scoppia una quasi rissa. Il giocatore, già ammonito nel primo tempo si fionda in campo e nonostante i compagni provino a fermarlo in pochi istati si trova faccia a faccia con l’arbitro. L’intento di Felipe Melo non si sa, ma sicuramente il doppio giallo e il conseguente rosso era facilmente evitabile, soprattutto da giocatore ormai sostituito e in teoria più rilassato con l’adrenalina in scarico.

Il solito Felipe Melo

Il brasiliano purtroppo ha segnato gran parte della sua carriera dall’aggressività e dalla foga che mette in campo durante le partite e gli allenamenti. Questo comportamento gli è valso per diverse volte cartellini, espulsioni e squalifiche durante tutti i suoi 20 anni di carriera. Anche in Italia non è certo stato uno stinco di santo con ben 35 cartellini gialli, 5 doppi gialli e 3 rossi diretti in 118 partite disputate in Serie A. Relativamente più “tranquillo” in Champions League con 13 ammonizioni in 35 partite.

Questa volta probabilmente arriverà più di una giornata di squalifica, una perdita importante per la sua squadra che nonostante tutto perde comunque un giocatore che a quelle latitudini è ancora in grado di dire la sua sul campo e dare una grande mano nel tenere alto il ritmo degli allenamenti durante tutta la stagione.