Rally Team sfiora il podio al Bassano

In ventuno hanno difeso i colori della scuderia di Rosà al Mundialito Triveneto, tappa conclusiva del Campionato Italiano Rally Asfalto e della Coppa Rally ACI Sport di zona.

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Rally Team sfiora il podio al Bassano

È l’appuntamento più atteso dell’anno, quello al quale non si può mancare, ed in ventuno hanno risposto alla chiamata di Rally Team al Rally Città di Bassano.
Il Mundialito Triveneto, andato in scena tra Venerdì e Sabato scorso, ha visto il sodalizio di Rosà accarezzare il podio nella classifica riservata alle scuderie, chiudendo al quarto posto.
Merito dei tanti portabandiera al via, ad iniziare da un Alessandro Battaglin che, in coppia con Elsa Dal Dosso sulla Hyundai i20 R5 seguita da PR2 Sport, ha concluso in decima piazza assoluta, nona di gruppo RC2N e di classe R5 – Rally2, con un ritmo altalenante causato da un problema di vista, in attesa di una probabile risoluzione con un’operazione prevista per il mese di Novembre, che nelle prove con poca luce ha rallentato il rosso da Marostica.
Gara compromessa già sulla prima “Rubbio”, al Venerdì sera con un’uscita di strada in quinta piena, per Walter Lamonato, alle note Beatrice Croda su una Skoda Fabia R5 di PR2 Sport, che, al netto della divagazione iniziale, avrebbe potuto concludere attorno al quindicesimo.
Per lui la ventunesima posizione in classe R5 – Rally2 che viene mitigata dalla seconda piazza finale in Coppa Rally ACI Sport di terza zona, tra le S1600, e tra gli Over 55.
Soddisfatto del proprio debutto nella classe regina, a bordo di una Skoda Fabia Rally2 Evo di RB Motorsport, per Paolo Alessio, in coppia con Enrico Sandri, a conti fatti ventiduesimo in classe R5 – Rally2 e con tanta voglia di risalire presto sulla trazione integrale ceca.
A precederlo, di una sola posizione in classe, è stato Michele Caliaro, al suo fianco Fabio Andrian su una Skoda Fabia R5 targata MM Motorsport, rallentato da un concorrente che lo precedeva e da una foratura che lo hanno costretto a viaggiare nelle retrovie, senza togliergli la gioia per essere finalmente tornato al volante ed aver tolto un bel po’ di ruggine accumulata.
Diciannovesimo in R5 – Rally2, quarto tra gli Over 55 nonché terzo nella CRZ di zona, ha concluso Daniel Mores, con la moglie Raffaella Quetti, felice di aver abbassato sensibilmente il proprio record sulla “Valstagna”, su una Skoda Fabia Rally2 Evo di MS Munaretto.
Buon debutto nel mondo N5 per Christian Camazzola, dettando le note a Michele Milani su una Ford Fiesta N5 curata da Power Brothers, archiviato in seconda piazza nell’ultima tappa del Trofeo N5 Asfalto, festeggiando nel weekend anche il successo nella CRZ tra le N4.
All’appello non poteva mancare il presidente del sodalizio di casa, Pier Domenico Fiorese, che, in coppia con l’inseparabile Francesco Zannoni sulla Mitsubishi Lancer Evo X R4 curata da La Marca Racing, ha concluso primo in solitaria in classe e terzo tra gli Over 55.
Per lui anche la vittoria nel Challenge Internazionale Rally Polizie ed ottimi riscontri per affrontare al meglio l’appuntamento decisivo dell’International Rally Cup in quel di Schio.
Poca fortuna per Massimo Follador, alle note Rudy Tessaro su una Peugeot 208 Rally4 di La Marca Racing, risalito in auto dopo tre anni di assenza per essere fermato da problemi tecnici che, avvenuti durante la “Rubbio” del Venerdì sera, non sono poi stati risolti al Sabato mattina.
Boccone amaro anche per Giovanni De Menego, con Simone Minuzzo su una Peugeot 208 R2 seguita da La Marca Racing, autore di un buon avvio che lo portava in lotta per il vertice.
Un sasso dentro la cinghia dell’acqua ha bloccato la corsa, vanificando una bella rimonta.
Ad invertire il trend ci ha pensato Roger Vardanega, bravo a conquistare la seconda piazza in Rally4 – R2 in compagnia di Samuele Pellegrino, a bordo di una Peugeot 208 R2 di PRT.
Gara gestita con saggezza la loro, andata in crescendo e conclusa con un ottimo risultato.
Tanto divertimento, nonostante il ritiro sul finale, per Eddi Baù, al via con una Renault Clio Williams gruppo A di Julli con Andrea Frigo alla sua destra, bloccato dal cedimento di una biella, quando era quarto in classe A7, ma felice per aver regalato tanto spettacolo al pubblico.
La lista delle defezioni riprende purtroppo con Marco Baldo, al suo fianco Roberto Segato, che ha visto sfumare una vittoria in classe RSTB16P ampiamente alla portata, parcheggiando anticipatamente la sua Peugeot 207 RC Racing Start, causa guasto tecnico, sulla seconda.
La CRZ di terza zona lo vede concludere sul gradino più basso del podio in categoria.
Altro podio sfuggito, nonostante l’assenza dai campi gara da due anni, quello cercato da Stefano Bressan, in coppia con Kay Cortiana su una Renault Clio RS gruppo N messa a disposizione da Leon Competition, buon secondo ed in piena rimonta fino alle ultime battute del Sabato ma poi obbligato ad alzare bandiera bianca a causa del cedimento del supporto motore che ha innescato la perdita, in rapida sequenza, di ben tre marce.
Vittoria in solitaria in RA5H, unita ad un buon terzo nel femminile, per Anna Borgo, affiancata da Debora Ossato su una Suzuki Swift Sport Hybrid di Autolog, soddisfatta dei suoi primi passi con una nuova vettura e dell’esperienza maturata in un Bassano di elevato spessore tecnico.
Decima piazza in classe per Antonio Zanarella, in coppia con Sergio Pigatto su una Renault Clio Rally5 di Autolog, gioioso per aver raggiunto il traguardo del Bassano nonostante qualche jolly giocato lungo il cammino ed una vettura profondamente diversa dall’abituale Peugeot 106.
Seconda piazza in RS16P e nella CRZ di zona tre per l’eterno Remigio Baù, al volante della Peugeot 208 GTI curata da PR2 Sport e condivisa con Andrea Rigoni, festeggiando al meglio un connubio con la scuderia rosatese che dura fin dalla sua nascita.
Quarta piazza in classe A6, tormentata da problemi alla pompa benzina poi parzialmente risolti sul finale, per Carlo Maroso, con Enrico Fantinato su una Peugeot 106 Rallye gruppo A curata da AB Motors, bravo a stringere i denti per raggiungere la pedana d’arrivo in centro a Bassano.
Ad inseguirlo, non troppo lontano dalla sua sesta piazza tra le millesei preparate, è stato Jacopo Primon, al suo fianco Giuseppe Cogo su una Peugeot 106 Rallye gruppo A di Galiazzo.
Per lui un buon sesto di classe che vale oro, trattandosi del debutto assoluto in un rally.
Vittoria in solitaria, in classe RS20, per un Roberto Carlo Sbalchiero che, in coppia con Mirco Santacaterina sulla Renault Clio 3 Racing Start curata da Leon Competition, puntava all’allenamento per la finale nazionale che lo metterà a confronto con i migliori di tutte le zone.
Soddisfazione raddoppiata per lui, rinnovando il sostegno al proprio compagno di abitacolo che sta affrontando una dura lotta personale, con il successo che diventa stimolo per combattere.
L’ultimo passo falso del fine settimana è quello a firma di Gianmaria Dissegna, alle note Thomas Ceron su una Peugeot 106 Rallye gruppo N di Team Autocar, bloccato da problemi tecnici sulla prima “Rubbio” ed in seguito dal cedimento del cambio sulla “Campo Croce” due.
Rientro dopo qualche anno, era latitante dal Bassano del 2019, per Cristiano Pillan, al suo fianco Renato Mosele su una Peugeot 106 Rallye gruppo N curata da PR2 Sport, autore di un buon quarto posto di classe N2, soddisfatto per il risultato conseguito al ritorno in azione.



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