Il lato oscuro del gioco? Proprio le scommesse illegali. I numeri in Italia sono alti. Ma cosa sta succedendo? Sono coinvolti i calciatori Fagioli, Tonali, Zaniolo e Zalewski. Scopriamo tutto.
Scommesse illegali in Italia: le news
Il sottobosco delle scommesse illegali in Italia è tornato alla ribalta delle cronache, grazie a un clamoroso caso che ha coinvolto alcuni noti calciatori. Questa vicenda ha riportato all’attenzione pubblica un problema di proporzioni enormi: il gioco illegale.
Si tratta di un fenomeno tanto sommerso quanto pericoloso, con un giro d’affari stimato di circa 25 miliardi di euro nel nostro paese. Un cifra sconcertante, di cui il comparto online rappresenta almeno il 75%, pari a una raccolta intorno ai 18,5 miliardi.
I dati
I dati allarmanti emergono dalle rilevazioni condotte dall’Agenzia delle Dogane dei Monopoli e dalla Direzione Antimafia. Quando i giocatori si affidano a piattaforme di gioco non autorizzate, si trovano completamente sprovvisti di tutela e controllo, esponendosi a rischi economici e sociali significativi.
Molti scommettitori scelgono questi siti illegali perché evitano le complesse procedure di registrazione e raccolta di informazioni richieste dai concessionari legali. Questi procedimenti sono stati pensati per proteggere i giocatori, le imprese legali e l’Erario.
L’impatto
Ma il problema non si limita alle perdite individuali. Il gioco illegale ha un impatto devastante sull’intera società e sullo Stato italiano. Uno studio recente condotto dalla Luiss Business School di Roma insieme a Ipsos ha stimato una perdita per l’Erario di oltre 1 miliardo di euro. Questa somma rappresenta una vera e propria fuga di capitale, con conseguenze dirette sui servizi pubblici e sulla qualità della vita dei cittadini.
L’ultimo aggiornamento delle scommesse illegali in Italia
Non solo, ma secondo l’ultimo aggiornamento dell’Agenzia delle Dogane dei Monopoli (ADM) datato 10 ottobre 2023, i domini di siti illegali oscurati in Italia sono attualmente 9.827, con un incremento di 143 rispetto al mese precedente. Questi siti operano senza alcuna autorizzazione o controllo da parte dello Stato e delle autorità, rendendoli il rifugio ideale per coloro che cercano di scommettere nell’ombra e nell’anonimato, proprio come sembrano aver fatto i calciatori coinvolti nell’inchiesta.
Conclusione
Le scommesse illegali costano caro all’Italia, con enormi perdite economiche e un impatto negativo sulla società. È urgente adottare misure più efficaci per combattere questo fenomeno oscuro e garantire un ambiente di gioco sicuro e regolamentato per tutti.