Non è riuscito nell’intento di difendere il numero uno che portava sulla sua Osella FA30/GEA, curata dal Team Faggioli, ma i motivi per festeggiare, alla bandiera a scacchi della recente Cronoscalata La Castellana – Orvieto, non sono di certo mancati.
Diego Degasperi firma, per il secondo anno consecutivo, il successo in gruppo E2SS ed in classe E2SS3000, al termine di una trasferta ad Orvieto che si è rivelata più complicata del previsto, non consentendo al pilota di Trento di lottare per il titolo assoluto nella finale nazionale del Trofeo Italiano Velocità Montagna, andata in scena tra Sabato e Domenica scorsi.
Pronti, via e nella prima sessione di prove il portacolori di Vimotorsport si candidava ad un ruolo da protagonista, chiudendo con la seconda migliore prestazione dietro a capitan Faggioli.
Alla ricerca di affinare il setup, per ridurre un problema di sottosterzo, la strada intrapresa si rivelava errata con Degasperi che, durante la seconda salita del Sabato, retrocedeva in quarta piazza nella provvisoria di manche e nella combinata dei tempi tra le due tornate di libere.
“Siamo arrivati al via di Orvieto da vincitori del TIVM di zona nord” – racconta Degasperi – “e le chance di fare bene, anche dopo la prima di prove, erano buone. Non eravamo distanti dai primi ma soffrivamo di un fastidioso sottosterzo che è peggiorato nella seconda salita.”
Nonostante gli sforzi la dea bendata decideva di piazzare un altro sgambetto al trentino e, già dalla prima staccata di gara 1, un problema all’impianto frenante lo costringeva a rincorrere.
Il quarto assoluto, primo di gruppo e di classe, andava letto nella giusta ottica, guardando ad un distacco parziale che si aggirava a poco meno di un secondo dalla piazza numero due.
Risolto il problema ai freni la voglia di recuperare portava Degasperi a commettere qualche sbavatura in gara 2 che gli costava caro, andandosi a tradurre nella settimana posizione finale nella generale, ma che non gli sottraeva il successo in E2SS ed in E2SS3000.
“Per la gara abbiamo stravolto l’assetto” – aggiunge Degasperi – “ma, già alla prima frenata di gara 1, il retrotreno si bloccava. Abbiamo perso parecchio tempo e non riuscivo a guidare pulito come volevo. Nonostante questo eravamo quarti, vicini al secondo. Il grande lavoro del team, tra le due manche di Domenica, mi ha permesso di avere una vettura di nuovo al top ma, qualche mio errore di troppo nato da forzature per recuperare, non ci ha permesso di fare il salto che volevamo. Resta comunque una stagione da incorniciare, avendo vinto per il secondo anno consecutivo il titolo di gruppo e di classe nella finale nazionale di questo TIVM.”
Il modo migliore per congedare l’Osella FA30/GEA, dopo novanta gare assieme, chiudendo un lungo ciclo ricco di vittorie ed abbracciando una nuova sfida, chiamata Norma N20, già dalla prossima Salita del Costo che, nei giorni 21 e 22 di Ottobre, avrà l’onore e l’onere di far calare il sipario sul Campionato Italiano Velocità Montagna 2023.
Guardando alla massima serie tricolore per la velocità in salita Degasperi figura attualmente al quinto posto assoluto, già vincitore in E2SS ed in E2SS3000 con largo anticipo.
“Dopo sette anni e novanta gare assieme salutiamo l’Osella” – conclude Degasperi – “ed al Costo inizieremo a valutare nuove strade da intraprendere per la stagione 2024. Grazie a Simone Faggioli, per avermi permesso di correre con la sua Osella per così tanto tempo, e grazie a Fabien Bouduban, nostro compagno di team svizzero, che ci darà la possibilità di presentarci nel vicentino con la sua Norma N20. Sarà un fine settimana interessante per noi.”