I 5 giocatori italiani più conosciuti della storia

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I 5 giocatori italiani più conosciuti

L’Italia ha sempre avuto un ruolo di primo piano nel panorama del calcio mondiale. Parliamo sia di singoli giocatori che di squadre, soprattutto negli anni Ottanta e Novanta. I calciatori italiani, infatti, hanno lasciato il segno sia nei club più prestigiosi d’Europa, sia nei campionati mondiali ed europei con la maglia azzurra.

Grande classe, prestazioni straordinarie, coppe vinte, Palloni d’oro, ecco cinque tra i giocatori più conosciuti, campioni indiscussi, vere e proprie icone di un calcio spettacolo che, per decenni, è stato il campionato più bello del mondo.

Roberto Baggio: il Divin Codino

Se parliamo di calciatori che hanno giocato in Serie A non possiamo non parlare di Roberto Baggio, uno dei giocatori più tecnici, raffinato, capace di segnare gol spettacolari. Il Divin Codino (chiamato così per la piccola coda di cavallo riccia che ha sempre portato) ha incantato tifosi e appassionati, giocando in alcune delle squadre più importanti in Italia. Parliamo di Fiorentina, Juventus, Milan e Inter, chiudendo poi la sua carriera a Brescia dove, ancora oggi, è considerato un vero e proprio idolo. Ha vinto tanti tornei a livello di club, è stato vincitore del Pallone d’oro nel 1993, straordinario anche nella sua carriera in azzurro. Il rigore sbagliato nella finale del 1994 contro il Brasile ai Mondiali USA ‘94 è considerato un vero e proprio dramma sportivo che, però, ha fortificato la figura di Baggio come campione incontrastato nel cuore dei tanti tifosi senza demolirlo.

Franco Baresi: il Franz

Franco Baresi, capitano del Milan tra gli Ottanta e Novanta, è una vera e propria leggenda del calcio italiano. Difensore centrale di grande carisma e abilità, è stato famoso per la sua impeccabile capacità di lettura del gioco e per la sua straordinaria leadership in campo. Simbolo del Milan, in cui ha giocato la sua intera carriera, ha vinto tutto comprese 5 Coppe dei Campioni. Anche in Nazionale ha avuto immenso successo facendo parte della straordinaria compagine guidata da Bearzot che, nel 1982, ha vinto i Mondiali di calcio in Spagna. Il Franz è stato così importante nella storia del Milan che la sua maglia, la numero 6, è stata ritirata. Nessun altro giocatore rossonero potrà indossare quello stesso numero, rimasto indelebile come la figura di Baresi non solo per il club milanista, ma per l’intero calcio italiano e mondiale.

Paolo Maldini: il numero 3

Paolo Maldini, figlio d’arte (suo padre Cesare ha vestito la maglia del Milan e della Nazionale), è considerato uno dei migliori difensori della storia del calcio. La sua capacità di giocare sia come terzino che come difensore centrale, la sua eleganza in campo, la sua lealtà al Milan dove ha trascorso tutta la sua carriera, lo hanno reso un’icona del calcio mondiale. Con il club rossonero ha vinto anch’egli, come Baresi, 5 Champions League e ha fatto parte di quel Milan dei record che, tra la fine degli anni Ottanta e i primi anni Novanta, ha vinto tutto. Paolo aveva intrapreso, negli ultimi anni, una carriera da dirigente nel Milan, bruscamente interrotta con un divorzio inatteso alla fine del campionato scorso. Maldini, al di là delle vicende societarie, resta un vero simbolo rossonero del mondo anche se, a differenza di Baresi, la sua maglia numero 3 non è stata ritirata. Si era pensato, in un periodo non lontano nel tempo, infatti, che suo figlio Daniel potesse indossarla (anche se poi, nel primo anno al Milan da riserva in prima squadra, ha scelto la 27).

Alessandro Del Piero: una vita alla Juve

Alessandro Del Piero, attaccante di fama mondiale, è una delle figure più emblematiche del nostro calcio e della Juventus. Conosciuto per i suoi gol da fuori area, i dribbling, le sue punizioni, Del Piero ha rappresentato, a lungo, l’attacco della Nazionale e della Vecchia Signora. Con la Juventus ha vinto una Champions League nel 1995, ha trionfato ai Mondiali 2006 con l’Italia a Berlino e ha vinto numerosi scudetti. Del Piero, ora commentatore televisivo, ha sempre sperato di essere richiamato dalla Juventus per un ruolo dirigenziale. Amatissimo dai tifosi, sta attendendo, con il cambio societario, la fumata bianca.

Francesco Totti: Er Pupone

Ultimo, ma di certo non per importanza, è l’eterno capitano della Roma: Francesco Totti. Totti, considerato uno dei più grandi talenti prodotti dal calcio italiano, ha trascorso la sua intera vita calcistica in giallorosso diventando il miglior marcatore nella storia del club e quello con maggiori presenze. Noto per i suoi gol spettacolari, per la sua visione di gioco e per le sue punizioni, Totti è un simbolo non solo romanista ma dell’intero calcio italiano. Non ha vinto trofei internazionali, ma ha conquistato uno scudetto con la Roma nel 2001 e il Mondiale nel 2006 con la Nazionale italiana in Germania.